Sciopero del tifo per 45' questo pomeriggio in occasione della gara Pescara-Lucchese, da parte dei supporter della curva nord che sono entrati allo stadio all'inizio del secondo tempo per contestare la gestione societaria del presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani.

 Prima della gara e durante il primo tempo gli ultrà, all'esterno della curva 'Marco Mazza', hanno gridato cori contro il “mercante” biancazzurro.

Contestazione anche al 91' fuori dai cancelli dello stadio.

Nonostante nel passato avesse più volte ribadito che nessuno mai lo avrebbe indotto a non andare allo stadio ad assistere alla partita e che le critiche e gli insulti della tifoseria lo lasciavano indifferente, ieri il presidente allo stadio non c’era.

Siamo certi che non si è trattato di una assenza per motivi di salute. Un suo diretto collaboratore che mi onora della sua amicizia, anche se in modo anonimo, conoscendo il carattere “zillioso” del Ferguson collinare,  mi ha detto che questo è stato un modo di dire ai tifosi che lui non se li “c..a” e che può lasciare quando vuole.

Chi ha risposto alle invettive della tifoseria è stato  invece, un dirigente della Contrader, già acquirente dell’Hotel Ekk per la cifra di 3 milioni da Sebastiani, il signor Sabatino Autorino che dice di essere da tempo amico di Bruno (genero del presidente) e di Sebastiani con il quale ha rapporti più importanti di quelli della sola sponsorizzazione della maglia.

L’ospite di Sebastiani ha inteso difendere l’onore del suo amico e partner inveendo contro la Curva Nord che pur riversandogli addosso un fiume di parolacce, non ha inteso minimamente minacciarlo con il lancio di qualche oggetto perché, molto correttamente, i responsabili della Curva Nord hanno chiesto e ottenuto da tutti i tifosi di evitare di colpire dei disabili visto che, con molta furbizia, il signor ospite, nella veste di padrone in casa nostra, si era collocato davanti alla zona dei disabili che, indirettamente, gli hanno fatto da scudo.

La Contrader, infatti, è un’azienda campana che opera nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), non a caso si avvale della collaborazione di ben 130 ingegneri specializzati in tutte le tecnologie più innovative, un terzo dei quali sono dipendenti diretti.

La società sponsorizza anche l’Empoli da oltre due anni, ed è stata rafforzata a nuovi livelli nel 2024.

Come mai la sponsorizzazione con il Pescara in Serie C?

Il nostro rapporto è nato in precedenza con il Pescara in Serie B e tra i club di serie C il Pescara è sicuramente il top, parliamo di una squadra storica, seria, con infrastrutture in grado di valorizzare i propri atleti. Da un certo punto di vista ci sentiamo molto simili a questa società. Quello che ci ha colpiti è che prende i ragazzi dai campetti e li porta… in serie A. Pensiamo a Verratti, Lapadula e molti altri, quindi, quale miglior club per esprimere le potenzialità che abbiamo da offrire? Sarà un vero e proprio esperimento, ricerca e sviluppo continuo. I risultati saranno incredibili, ma occorrerà impegnarci la massimo per ottenerli. Proprio come diceva Kennedy, non lo facciamo perché è facile, ma proprio perché è difficile. Sarà una sfida e ci piace per questo”.

Torniamo al calcio giocato.

Esordio perfetto per Giovanni Bucaro che conquista i tre punti alla sua prima da allenatore ufficiale del Pescara. Questo il commento del tecnico biancazzurro: “Sono contento per il successo, sapevo che sarebbe stata difficile. Venivamo da tre sconfitte pesanti, i ragazzi ne stavano risentendo: non eravamo liberi di fare il nostro gioco. La squadra ha saputo soffrire. Ma non siamo questi, la squadra può fare molto di più a livello di gioco: dopo le sconfitte non era facile giocare con la testa libera. Abbiamo avuto sette o otto occasioni in cui potevamo fare meglio e ragionare di più. Siamo andati da soli e invece potevamo giocare con il compagno. Era la voglia di fare risultato che ci ha condizionato nelle scelte di gioco. Oggi una partita difficile per tanti aspetti, dobbiamo migliorare e i ragazzi lo sanno. Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto con merito”.

La classifica non cambia e il Pescara è a 24 punti dal Cesena che, nel momento in cui scrivo e pubblico, ha una partita da giocare ancora. La Torres, prossimo avversario, ha ben 15 punti in più. Per il terzo posto sono meglio classificate Carrarese (49), Perugia (46), Gubbio 44 come il Pescara ma con una partita ancora da giocare.

Insomma siamo dove ci ha fatto precipitare la presunzione e l’arroganza di un mercante ingordo.

Chissà che le preghiere e la fede dei tifosi biancazzurri non facciano intenerire il Signore e ci regali un miracolo oggi fuori da ogni possibilità seria e concreta.

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