Rivoluzione in panchina per il Pescara: nonostante le rassicurazioni del presidente Sebastiani, è arrivata al capolinea l'avventura di Auteri alla guida del Delfino. Questo il comunicato della società: La Delfino Pescara 1936 comunica di avere esonerato dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra il sig. Gaetano Auteri. La società ringrazia l’allenatore per la qualificata attività professionale sino ad oggi.

Un testo redatto con i piedi a conferma della “gnurantità” che è di casa all’interno del sodalizio biancazzurro: Ignoranza confermata dall’atteggiamento del suo presidente e ribadita dal suo ufficio stampa con un comunicato senza senso compiuto.

 A sostituire Auteri è stato chiamato Luciano Zauri, arrivato in auto da Bologna per sottoscrivere il contratto che lo legherà al Delfino fino al 30 giugno Se centrerà la promozione cadetta il prossimo anno sarà ancora lui in panchina.

Per Zauri un ritorno: Sì, perché proprio dall’Abruzzo (nato a Pescina in provincia dell’Aquila) Zauri è partito per intraprendere la carriera da calciatore. Dodici anni quando arrivò a Bergamo, all’Atalanta per la precisione, dove ebbe la bravura di raggiungere la massima serie proprio con i nerazzurri.

Una carriera, quella da calciatore, che lo ha portato alle luci della ribalta, soprattutto con la maglia della Lazio. La Champions League, i compagni (Mancini, Oddo giusto per citarne qualcuno) e la vittoria della Coppia Italia, per una storia biancoceleste durata per ben sei stagioni più due, tornando a fine carriera. Il capitolo Nazionale e la fascia di capitano nella Capitale, Zauri chiude il cerchio da giocatore a Pescara.  

Nel 2014 Zauri lascia il calcio e inizia sin da subito la carriera da allenatore. Il Pescara gli affida la panchina delle giovanili e porta avanti le sue idee e i suoi schemi tattici. Idee sicuramente influenzate anche dagli allenatori che ha avuto modo di seguire da vicino da calciatore. Prandelli, Mancini, Vavassori e Delio Rosi, nomi che sulla panchina hanno sicuramente fatto vedere cose importanti e da cui anche Luciano ha potuto studiare e acquisire competenze tecniche.

A Pescara si toglie la soddisfazione di portare la Primavera alla promozione nel massimo campionato. Poi successivamente a Bologna riesce a raggiungere la salvezza ai playout contro la Lazio.  

Dal giugno 2019 al 20 gennaio 2020 dirige i biancazzurri come allenatore collezionando 22 panchine. Fatale fu la sconfitta casalinga maturata allo stadio Adriatico contro la Salernitana di Gianpiero Ventura. Luciano Zauri, tecnico dei delfini, rassegnò le sue dimissioni irrevocabili dalla guida tecnica del Pescara. Ora un ritorno voluto anche dai tifosi.

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