Ripresa dei lavori per il Pescara al Delfino Training Center in vista della settimana di stop Campionato. C’è bisogno di tanto lavoro fisico e tecnico per i biancazzurri. Durante la sosta Oddo deve cercare di migliorare la squadra su tanti aspetti, anche mentali. Nel calcio di oggi va tutto veloce perché si gioca ogni settimana e non si ha il tempo di fermarsi un po' per guardarsi dentro e crescere. Particolare attenzione, oltre agli esercizi fisici, ai fondamentali. Penso che il lavoro paghi e porti anche i risultati. Del resto il corpo umano è l’unica macchina che non si usura con il lavoro ma si tonifica e si rinforza.

 Per i biancazzurri, in questo giorni, lavoro di prevenzione in palestra, esercizi di attivazione e lavoro di forza a tutto campo con ripetute e corsa mista; differenziato per Milos Bocic, Stephane Omeonga, Luca Antei.

Proseguono il loro personale percorso di recupero Salvatore Bocchetti, Mirko Drudi e Mattia Del Favero.

Assenti i nazionali Ledian Memushaj, Raoul Bellanova e Fabio Maistro.

L'attaccante Ceter è l'unico giocatore del Pescara finito nella Top11 della 7^ giornata.

Continuano i lavori sotto traccia per la cessione del Delfino Pescara 1936.

Anche Pavanati sembra soddisfatto del gruppo attuale: "Ho visto la partita contro il Cittadella ha detto, il materiale umano c'è. Si vede che è stato fatto un buon lavoro, ma la partenza è stata poco fortunata. Oddo non lo conosco personalmente, ma tutti sanno cosa ha fatto in carriera. Lo stimo e credo sia un buon allenatore".

Ieri Pavanati ha chiaramente lasciato intendere che il suo affondo decisivo arriverà soltanto alla pausa del campionato. Presumibilmente, quindi, alla fine del girone d'andata. "Le trattative sono avanzate ha detto Pavanati, scatenato anche sui social. Abbiamo accettato le condizioni di Sebastiani, non vedo particolari problemi. Inizialmente avevamo fissato di chiudere entro il 31 dicembre, poi avevo chiesto di poter anticipare prima di metà novembre. Ma tra il Covid e altri piccoli contrattempi legati a burocrazie interne, abbiamo preferito posticipare il tutto alla pausa: mi piacerebbe chiudere prima della prossima partita di campionato. Le cifre? Tra i 5 e i 15 milioni…". Parole che confermano anche la prudenza del presidente Sebastiani, che ha ribadito di essere in trattativa con quattro gruppi differenti, uno dei quali legato a Pavanati. 

Ai distinguo del presidente pescarese, fanno riscontro le dichiarazioni di Pavanati, il primo ed unico ad uscire allo scoperto, che parla già da “presidente” del Pescara e, per la verità, non si capisce bene su che basi visto che Sebastiani frena e dichiara di avere altri contatti e di non avere fretta nel chiudere il suo capitolo presidenziale.

Intanto le analisi economiche ad ampio raggio sula B dicono che le “porte chiuse” stanno incidendo molto in questo primo scorcio di campionato. Come riporta La Gazzetta dello Sport infatti le X in schedina sono passate dal 27% al 39% dei risultati totali: se un anno fa erano stati 19 i pareggi nelle prime sette gare oggi – con diverse squadre che devono recuperare le proprie gare - sono stati ben 25 con una diminuzione sia delle vittoria in casa (da 27 a 23) e soprattutto di quelle in trasferta (crollata da 24 ad appena 16). Segno che senza pubblico prevale l’equilibrio in campo anche se nell’ultimo turno c’è stato un solo pari.

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