Il Pescara è stato inserito nel girone B ma la sua appartenenza al raggruppamento è ancora provvisoria e “nelle mani del giudice”. Tutto infatti dipende dalla pronuncia del Consiglio di Stato attesa per il 29 su riammissioni e ripescaggi nella serie cadetta e di conseguenza nella terza serie nazionale. C'è infatti una possibilità, dagli esperti ritenuta comunque residuale, che il Delfino alla fine finisca nel girone C nel caso di un'eventuale decisione del Consiglio di Stato che non comporti la necessità di riammissioni in B e quindi di ripescaggi in C.
GIRONE B: Ancona, Arezzo, Carrarese, Cesena, Fermana, Gubbio, Juventus Next Gen, Lucchese, Olbia, Perugia, Pescara, Pineto, Pontedera, Recanatese, Rimini, Sestri Levante, Spal, Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro.
In attesa della prima di campionato contro la Juventus Next Generation il Pescara giocherà contro il Pineto nel Secondo Memorial Matteo Serra. Appuntamento fissato per giovedì 10 agosto, allo Stadio Ughetto di Febo di Silvi Marina, con calcio d’inizio fissato alle ore 18:00.
Nel frattempo, dopo le amichevoli Cerratina, Manoppello, Silvi, Villa 2015 ci saranno quelle contro il Penne (13 agosto) e l’Angolana (14 agosto).
Intanto continuano le polemiche dopo la prima uscita vera del Pescara che contro la Reggiana ha subito una umiliante sconfitta.
Le voci polemiche riguardano coloro che considerano inutili le amichevoli previste dal Pescara e che nulla possono dire sul reale valore della squadra e su quali pedine dovrebbero intervenire per completare in modo concreto la rosa biancazzurra.
Ci sono coloro che dicono che è inutile criticare oggi il Pescara che non ha ancora finito il suo mercato e che è, come si suol dire, un cantiere aperto. e credono sempre nel valore carismatico di Zeman capace di trasformare degli “anatroccoli” in “cigni”.
Ci sono gli altri, invece, che dicono che il buongiorno si vede dal mattino e i sei gol subito in Coppa Italia dovrebbero far tremare i polsi ai tifosi che sono chiamati a spingere la società a fare delle operazioni mirate per poter avere una squadra davvero competitiva e più di qualcuno comincia a mettere in. dubbio la scelta di Zeman che sarebbe, a loro dire, arrivato al capolinea e che proprio contro la Reggiana avrebbe confermato il suo eccelso valore nella fase di attacco ma inguardabile in quella difensiva.
Per concludere, aggiungiamo noi, che ben vengano queste schermaglie polemiche perché fin quando ci sarà voglia di polemizzare e di discutere sugli avvenimenti societari, il calcio avrà certezza di vita.
Anche se a Pescara molti cominciano a chiedersi perché questa città, nel volgere di pochi anni, è riuscita a “far morire” società brillantissime di serie A di pallavolo maschile e femminile, di serie A di pallacanestro maschile, di pallanuoto a livello europeo, e di ritrovarsi in terza categoria nel calcio dopo i fasti della Serie A.
Le risposte sono tante e tutte rispettabili. Resta comunque l’amarezza di considerare in fase calante lo spirito sportivo della città che, oggi legata al solo calcio, manifesta sintomi di disamore.
