Era giusto che il Pescara restasse in Serie B per ciò che aveva fatto nel corso delle due partite di finale play out.
Strepitoso Fiorillo, ammirevole Campagnaro, tutti gli altri, da Galano fino a Pucciarelli avevano interpretato al meglio la partita salvo due macroscopici errori su calcio d’angolo. Un tuffo al cuore dopo l’errore dal dischetto di Galano, per fortuna Fiorillo ha parato il successivo rigore ed ha messo le cose in chiaro. Si poteva e si doveva vincere. Conoscendo Masciangelo e la sua correttezza e la sua educazione di ragazzo talentoso, è stato bello che sia stato lui a chiudere la partita in maniera vincente.
Ora tutto torna nelle mani di Sebastiani.
La sua dea fortuna lo ha salvato ancora una volta e si spera che la lezione sia servita: non si può costruire una squadra solo pensando agli affari ma sarebbe primario anche l’impegno di guardare le cose tecniche e fare mercato anche per migliorare la qualità del sodalizio.
Ora sono giornate di “scarico” nervoso e di rilassamento.
A breve si dovrà pensare a risistemare una rosa che perderà diversi prestiti e avrà molti giocatori che dovranno cambiare casacca o lasciare definitivamente il calcio, come Campagnaro che ha già visto aprirsi una strada da allenatore, se non da dirigente.
Ci sono stati momenti molto caldi e tensioni tra Sebastiani e la tifoseria. Aver mantenuto la categoria sarà sicuramente il giusto modo di riaprire i discorsi e riallacciare dei rapporti che non possono essere sottaciuti specie se si tornerà al calcio con il pubblico sugli spalti anche se in percentuali ridotte perché non si sa ancora bene che fine farà questo maledetto coronavirus.
Considerando l’adrenalina assorbita in queste ultime giornate di calcio, (l’adrenalina si sa ha effetti importanti soprattutto a livello metabolico perché aumenta l’attività metabolica dell’organismo umano, facilitando il rilascio di glucosio ed acidi grassi: questi soddisfano le richieste di energia da parte del corpo perché aumentano la glicemia e gli acidi grassi liberi. L’adrenalina inoltre aumenta la frequenza cardiaca e la contrazione miocardica: ciò determina un aumento della gittata, del lavoro del cuore e del consumo di ossigeno), ora bisogna solo rilassarsi, scaricare mente e corpo e poi riprendere la programmazione per far sì che il prossimo campionato abbia uno andamento diverso e più gratificante.
Sui sociale leggo:
Maurizio Di Marco
Caro Gianni quando c'era il Fergusson "pastaiolo" che comprava i tuoi libri.... evviva Fergusson da un po' la "pacchia" è finita..... Evviva il Fergusson con vocazione marinara.
Di Domizio Adriano
Io parlerei del 22enne fenomeno che insulta un giocatore con parole orribili. Poi ci prende 2 schiaffi e pretende un risarcimento. La vergogna del Pescara sono questi imbecilli. Ne la società ne i calciatori. Ma lei non ne parla. Ne condanna questi attacchi. Buon ferragosto
Rispondo al signor Di Marco: lascio cadere nel vuoto, come meritano, le sue parole. Come lei bel sa, le parole sono giudicate dalla bocca da cui escono. Comunque, nella sua fervida intelligenza, pensando di offendere me, come editore che ha venduto dei libri al signor De Cecco, non ha capito che indirettamente ha dato dell’imbecille al suo datore di lavoro (sembra che lei sia il lavandaio del Delfino 1936, e se non lo fosse più mi rammarico per lei e per i suoi ridotti guadagni con il Pescara). Infatti, se l’acquisto di qualche decina di copie della Storia del Pescara (copia che ha avuto gratis anche lei), secondo la sua ottusità, avrebbe garantito a De Cecco critiche favorevoli da parte mia, bastava che il suo padrone avesse acquistato qualche decina di copie della Storia, anche per imparare qualcosa del passato biancazzurro, per avere, a suo giudizio, un trattamento diverso. È proprio vero che la stupidità non ha mai limiti e la sua è da minus habens.
Signor Di Domizio, è vero, non ho parlato, né scritto dell’increscioso episodio che ha coinvolto Bruno perché, essendo alla vigilia di un incontro vitale non ho inteso dare importanza ad un fatto che di sportivo non ha niente. Se proprio vuole un mio personale commento le dico che il ragazzo ha sbagliato e che Bruno lo ha fatto ancora di più essendo anche, come età, più maturo. Inoltre, non conoscendo la reale portata dell’offesa del ragazzo, mi sono astenuto da commentare un fatto di cui non ero a piena conoscenza. Buon Ferragosto anche a lei, ma preferisco per la mia cultura religiosa, augurarle buona festa dell’Ascensione.