I sogni e la magia ingannano mentre sono i maccheroni che ti saziano, questa la traduzione del detto popolare nel titolo.
Nell'antichità, i sogni venivano considerati come la volontà degli dei di comunicare con gli uomini; mentre oggi, a questo normale fenomeno, si attribuisce un significato psicologico.
Il primo a tentare di spiegare il significato dei sogni fu il padre della psicanalisi Sigmund Freud .
Spesso e volentieri, le credenze popolari tendono a conferire ai sogni un significato non tanto psicologico, quanto legato a ipotetici poteri magici. Difatti, non è raro che i sogni vengano interpretati come segni, avvertimenti o come la predizione di un qualcosa che sta per accadere (sogni premonitori).
L'interpretazione del significato dei sogni su base psicologica, naturalmente, nulla ha a che vedere con l'ambito della magia e della divinazione e, anzi, si discosta (o almeno dovrebbe discostarsi) totalmente da esse.
Il comfort food esiste e funziona, perché riporta la mente verso ricordi felici.
Il comfort food infatti è quel piatto (o piatti) che evoca emozioni nostalgiche e positive.
Le pietanze d'altra parte hanno il potere di risvegliare le sensazioni dei momenti felici.
E dunque il nostro comfort food è in grado di portarci in un rifugio sicuro in cui rimettersi in sesto dopo una giornata no.
Passando dai detti popolari alla realtà del Pescara possiamo dire che non sono i sogni e le magie su cui l’allenatore fa affidamento a far felici i tifosi, ma sono gli acquisti (li maccarune) azzeccati a dare fiducia e risvegliano emozioni e momenti felici.
I tifosi pescaresi, non dimentichiamolo, hanno vissuto decenni di buona serie B e diverse esperienze in Serie A che, pur non troppo felici, hanno comunque alzato il livello di competenze da parte della tifoseria che, oggi, mugugna e mal sopporta di stare in Serie C e di non avere stimoli da parte della società per poter credere in un presto ritorno in Serie B.
Quando al tifoso dici di aver ceduto Kolaj per avere Crialese non può fare salti di gioia.
Mancano meno di due settimane per il campionato e i responsabili della società dicono che il primo di settembre si può valutare il mercato del Pescara.
Ma si rendono conto che se la rosa la completi a fine agosto, a torneo cominciato, e prima che i nuovi entrino nei meccanismi del gioco di Baldini, potremmo aver perso dei punti importanti e dover lottare per salvarci, piuttosto che per la promozione?
Ecco, qui sta il dramma biancazzurro, nella faciloneria di un presidente mercante che, come dicono i servizi giornalistici nazionali, in dieci anni ha incassato molti milioni di euro spendendo il minimo.
E la tragedia si definisce nel momento in cui degli “allocchi” esprimono la loro fiducia nei confronti del Ferguson nostrano perché “Comunque ha garantito tutti gli anni le iscrizioni...”
Ma ci siete o ci fate? Viene da chiedersi. Come fate a non capire che le iscrizioni fanno parte della sua necessità di tenersi stretto il mercato con le varie alchimie finanziarie che gli consentono guadagni che per lui, prima della Pescara calcio erano solo sogni...e le scuole di calcio che rappresentano, sempre per lui, il bancomat da cui attingere cash.
Poi, a completamento delle sue risorse di vario genere, ha la possibilità di agire senza controllo.
Il Consiglio di Amministrazione (CDA) è un organo collegiale presente all’interno di molte forme di organizzazioni, come società per azioni o società a responsabilità limitata. È responsabile della gestione generale dell’impresa, prendendo decisioni su aspetti strategici e operativi che influenzano il corso della società.
Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di definire la strategia aziendale, supervisionare la gestione esecutiva e assicurare che la società operi nel rispetto delle leggi e degli obiettivi degli azionisti.
È composto da membri eletti dagli azionisti durante l’assemblea degli azionisti e può includere sia membri interni, come dirigenti dell’azienda, sia membri esterni, come esperti di settore o professionisti indipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione assume le decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico della società ma anche funzionali all’esercizio dell’attività di indirizzo e di controllo della Società.
Il CDA della Pescara calcio, pur nei ruoli canonici ben definiti e legalmente presenti, non è altro che il mercante di casa nostra che ha una maggioranza bulgara e che ha potere psicologico e coercitivo sullo stesso CdA.
Insomma, il controllore è controllato da chi dovrebbe essere sotto controllo... Andiamo bene!