Nel contesto calcistico la frase “Sono due punti persi”, esprime la frustrazione per un risultato negativo, per un pareggio ottenuto quando si puntava alla vittoria, e si interpreta come una performance insufficiente, in cui il mancato ottenimento della vittoria è equiparato a una perdita di punti. 

Certo, visto come si stava giocando e perdendo per buona parte della gara (un malinconico 0-2), agguantare il pareggio a un quarto d’ora dal termine, e avere anche la possibilità di vincere a tempo scaduto, ti fa esaltare la prova e dimenticare le lacune espresse e messe in evidenza per oltre 70 minuti.

Il tecnico Vivarini mentre stava soffrendo le sue pene per l’evolversi della partita, ha lanciato nella mischia Meazzi che gli ha risolto il problema dando il La alla rinascita della squadra: “Meazzi è quel giocatore che non sente la responsabilità addosso e gioca con esuberanza e convinzione.”

Siccome non è la prima volta che Meazzi dà la sveglia ai compagni di squadra, i tifosi si chiedono perché non lo fa giocare dall’inizio. Il pensiero di Vivarini è che il ragazzo rende di più quando gli avversari sono un po’ stanchi e può far valere il suo dinamismo. Del resto dice, anche Baldini lo usava a mezzo servizio!”

Per quanto attiene alle altre situazioni questo il pensiero di Vivarini: “Merola ha un problema al quadricipite e martedì sarà valutato. In casa giochiamo davanti a una Curva unica, non si vedono tifoserie così. Ma dobbiamo trovare anche noi la motivazione per ribaltarla. Voglio dare un messaggio alla squadra e alla piazza. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo arrivare bene a fine campionato. Perché ribaltare quei 75 minuti non è da tutti. Abbiamo le capacità di fare bene. Da inizio anno sto lavorando sull’aspetto mentale, ma ha un problema e cioè al momento della difficoltà ci nascondiamo. Noi siamo all’altezza della situazione e su questo ci dobbiamo credere. Ci saranno sempre difficoltà, ogni partita. Non dobbiamo andare nel panico. Ma se reagiamo come abbiamo fatto oggi, possiamo fare bene. Adesso basta a pensare che le altre squadre siano più forti. Questa è una squadra che ha voglia, che si applica.”

Non ho nessun piacere a criticare il suo atteggiamento e, quindi, lascio che si goda il pareggio ricordandogli, però, che la media inglese, che è quella che conta alla fine, dice chiaramente che bisogna vincere in casa e pareggiare fuori. Se pareggi in casa, hai perso, comunque, due punti pesanti e il prossimo impegno è contro l’Entella che potrebbe rendere ancora più critica la posizione, anche se, a rigor di bazzica, ci sono ancora tante partite per rimediare e assicurarsi la permanenza in B. Però c’è da considerare che il Pescara ha subito in otto partite ben sedici (!) gol, una media orribile die due gol a partita. È vero che, però, ha segnato ben tredici reti, ma lui che è un navigato del calcio sa benissimo che gli attacchi ti fanno vincere le partite ma sono i difensori che ti fanno vincere (o salvare) i campionati.

Il guaio, a mio modesto avviso, è che Vivarini, con l’età sta perdendo la voglia di imporre il suo pensiero e si adegua ai desiderata della presidenza ed è diventato molto aziendalista: intanto cerca in ogni momento di accattivarsi le simpatie dei tifosi esaltando sempre il loro comportamento. Però fa giocare quegli elementi che “servono” al mercante per fare cassa con i premi di rivalutazione...

Ho scritto che ci sono tante partite da giocare ma già la prossima a Chiavari potrebbe illuminarci sul prossimo futuro.

Il tabellino Pescara-Carrarese 2-2 

PESCARA (3-4-2-1) Desplanches 6, Gravillon 5 (73' Caligara 6,5), Capellini 6, Corbo 6, Oliveri 5 (63' Cangiano 6), Squizzato 5 (46' Meazzi 7,5), Dagasso 6, Letizia 6, Merola sv (15' Vinciguerra 6, 63' Okwonkwo 6), Valzania 6,5, Di Nardo 7. A disp. Saio, Corazza, La Barba, Giannini, Graziani, Brandes, Cangiano, Sgarbi. All. Vivarini 6,5 

CARRARESE (3-5-2) Bleve 6,5, Ruggeri 6 (87' Oliana sv), Illanes 6,5, Imperiale 6,5, Zanon 6, Hasa 7, Zuelli 6,5 (81' Melegoni sv), Schiavi 6,5 (72' Bozhanaj 5,5), Cicconi 6, Finotto 6 (72' Sekulov 5,5), Abiuso 6,5 (87' Torregrossa sv). A disp. Fiorillo, Salamon, Bouah, Rubino, Accornero, Arena, Belloni, Distefano. All. Calabro 6,5 

Arbitro: Kevin Bonacina della sezione di Bergamo 6,5 

Reti: 2' Abiuso (C), 52' Haso (C), 73' Meazzi (P), 88' Di Nardo (P) 

Note: ammoniti Oliveri, Letizia (P). Schiavi (C) Spettatori totali 6.982 (ospiti 149) per un incasso complessivo di euro 68.076 Recuperi 2'pt e 5'st



 


 

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