Un solo punto in più in classifica rispetto allo scorso anno ma il clima è diverso: i tifosi sono entusiasti per la quaterna inflitta al Foggia e hanno anche accettato di buon grado la lezione giunta dalla Puglia dove si è dimostrato che se la squadra gioca e vince i meriti sono soltanto suoi e non della presenza del “dodicesimo uomo in campo”, una invenzione giornalistica che nulla ha a spartire con la realtà del calcio: si vince non perché il pubblico grida e canta ma se si è più forti, altrimenti i canti finiscono come voci nel vento.
Dicevo che i tifosi stanno vivendo un clima diverso.
Quali i motivi?
Credo che il primo sia la consapevolezza di avere una squadra più equilibrata rispetto allo scorso anno.
Un allenatore, Colombo, che ha iniziato il 16 Luglio del 2013 con la sua prima squadra, ossia la Pro Patria e da quel momentoil suo percorso è stato sempre un crescere.
L’anno seguente viene proclamato nuovo allenatore della Reggiana e nel 2016 arriva in semifinale nei play-off della Lega Pro e, dopo aver ottenuto il settimo posto nel campionato successivo, decide di rescindere dal contratto con la società emiliana. Ha allenato il Vicenza, l’Alessandria e arriva a Pescara dopo l’esperienza dello scorso anno a Monopoli dove era arrivato ai quarti di finale play off.
Il lavoro del nuovo tecnico è improntato a ridurre le difficoltà di squadra ed aumentare le possibilità di vittorie, attraverso l’adozione di nuove tecniche.
Colombo si è contraddistinto per la sua caparbietà e serietà, qualità che di certo non deluderanno i tifosi pescaresi sempre che non ci siano dei colpi di coda societari ai quali abbiamo sempre assistito nei mercati invernali.
Il campionato di quest’anno sembra essere una fotocopia di quella dello scorso anno: due squadre che marciano a ritmi sostenuti come il Catanzaro e il Crotone e poi le altre, con il Pescara in testa a contendersi il terzo posto per avere una posizione di riguardo nei play off.
I numeri dicono che lo scorso anno in cinque gare abbiamo registrato 11 punti frutto di 3 vittorie e 2 pareggi; quest’anno, invece, 12 punti con 4 vittorie e 1 sconfitta.
Dati i valori espressi finora dai Biancazzurri è ipotizzabile che quel solo punto, che oggi ci tiene dietro le due big, possa essere annullato con i prossimi risultati.
Tutto dipende dalla continuità di rendimento.
I cento metri si possono vincere in virtù di una partenza bruciante, i tre mila metri, invece, si vincono se sai mantenere il ritmo alto e costante per tutta la gara.
Dunque, tutto dovrà essere concentrato sul mantenimento dello stato di forma fisica, anche con i cambiamenti stagionali, e con la giusta mentalità da esprimere soprattutto negli scontri diretti.
Il primo lo abbiamo perso in casa ma ci sono delle attenuanti. Ora attendiamo gli altri per sapere se questo Pescara ha trovato l’uovo di Colombo.