Grazie all’amico e collega Fabio Rosica, ho avuto modo di incontrare e parlare, dinanzi ad un bicchiere di buon vino bianco freddo, con due persone eccezionali: la collega Daniela Di Cosmo che si interessa di comunicazione e Domenico Saluppo esperto in gestione di patrimoni.
Come ricordo diceva Jorge Luis Borges, ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Del resto, per esperienze fatte nella mia lunga presenza su questa terra, so bene che nulla accade a caso. C’è sempre un momento in cui DEVI incontrare determinate persone, noi non lo sappiamo ma chi sa, sa: Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare, e io non domando ma mi godo gl’incontri quando mi sono dati.
La vita è fatta di incontri tra le persone, che possono essere familiari, amici, partner o anche sconosciuti. Ci incontriamo continuamente con gli altri, ma spesso non ci fermiamo a riflettere sulla spontaneità e sulla ricchezza di questi contatti. Anche se dura pochi istanti oppure ore, ciascuno di questi incontri ci arricchisce e ci fa crescere.
L’incontro tra due persone, per amicizia, amore o qualsiasi altra ragione, è qualcosa di molto complesso. Ogni persona è un mondo, un mistero, con le sue esperienze passate, le sue caratteristiche e le sue paure Le relazioni con gli altri, quindi, sono un mistero, un enigma.
Quando due persone si incontrano, è come se da questa unione si originasse un mondo nuovo, una nuova esistenza, ed è attraverso questo fenomeno che le persone coinvolte iniziano a cambiare e trasformarsi, frutto della relazione che hanno intrapreso. L’incontro tra due persone è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c’è una reazione, entrambe si trasformano”. E anche se all’inizio si uniscono solo gli aspetti più superficiali e periferici, man mano che l’intimità tra le due persone si sviluppa, queste possono condividere anche i loro centri, i loro aspetti più profondi. Questo significa che non sono più due persone distinte, infatti nel momento in cui entrano in contatto, ha origine un compendio delle loro interazioni, l’essenza della relazione stessa.
Le persone si incontrano quando hanno bisogno di incontrarsi.
Daniela Di Cosmo è una signora leggiadra, sempre di un altro mondo, ormai sparito: è dolce, cordiale, colta, fin dal primo momento ti mette a tuo agio a fa scattare quel pathos che unisce due intelligenze che si riconoscono.
Daniela Di Cosmo svolge la sua attività professionale in Via delle Caserme, 93, Pescara.
Del suo lavoro dice: Siamo naturalmente originali, diversamente creativi perché l’idea è il nostro segno particolare. I nostri segni di comunicazione si distinguono dagli altri: ecco perché ce li siamo scritti in faccia. L’amore primitivo per il nostro lavoro ci porta istintivamente ad entrare nel cuore del messaggio e del brand.
Abbiamo cercato e voluto trovare nei glifi antichi la spiegazione di chi siamo e come lavoriamo: il tratto grafico è la più primordiale e “animale” forma di comunicazione. Autentica perché originale. Diversa perché unica.
Dalle sue parole ho capito che, in un discorso persuasivo è opportuno basarsi su ciò che vi è di buono nella tesi, abbellirlo e ampliarlo; bisogna soffermarsi, indugiare e insistere sugli elementi positivi e, parallelamente, evitare quelli negativi e sfavorevoli, senza tuttavia dare l'impressione di sfuggire a essi, bensì rendendoli meno evidenti attraverso l'ampliamento e l'abbellimento dei punti di forza.
Domenico Saluppo, invece, si è prefissato il compito, con la sua attività professionale, di aiutare le persone a gestire il proprio patrimonio.
Il suo slogan, mutuato da Berthold Brecht è: “Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.”
Domenico pone ad un suo ipotetico interlocutore queste domande:
Decisioni importanti da prendere o scelte difficili da affrontare? Sogni da realizzare? Dubbi? Paure? Probabilmente hai bisogno di AIUTO?! 150 Famiglie da molti anni rappresentano il mio impegno: assisterle e guidarle nella gestione del proprio patrimonio per una vita più serena e realizzata.
Il suo ufficio è in via Firenze 211 Pescara.
Dalle sue parole ho capito che uno dei principali bisogni umani è legato alla sicurezza, qualunque sia, la sua attività, il suo lavoro o il suo business.
Domenico dice di essere sicuro che anche molti stanno pensando a come gestire al meglio il proprio patrimonio.
Si tratta di una delle esigenze che molti dei clienti che seguo nel mio Studio mi propongono. Accanto all’esigenza di individuare una solida strategia di pianificazione fiscale c’è spesso l’esigenza di individuare una corretta gestione delle proprie risorse finanziarie.
Gestire il proprio patrimonio non significa soltanto farlo crescere, ma soprattutto difenderlo da possibili interferenze esterne. Vedi i rischi del default nazionali, azioni creditorie di terzi, oppure anche la corretta gestione dello stesso in fasi di passaggio generazionale.
In mercati competitivi come quelli attuali e un sistema legislativo difficile da interpretare, l’imprenditore rischia di trovarsi, facilmente, in situazioni impreviste che rischiano di mettere in serio pericolo l’esistenza stessa della sua Azienda.
Proteggere e gestire il proprio patrimonio non comporta solo metterlo al riparo dalle aggressioni dei creditori, ma anche metterlo al riparo dai rischi che potrebbero comportare una perdita di valore delle proprie risorse.
Preliminarmente, occorre effettuare una mappatura completa ed esaustiva dei rischi idonei a cagionare una perdita di valore dei propri beni.
Il passo successivo consisterà, poi, nella verifica di quali di questi possibili rischi siano riferibili alla propria persona ed al proprio patrimonio e con quale probabilità gli stessi possano effettivamente realizzarsi.
Infine, occorre definire la strategia più corretta per gestire il patrimonio in conformità all’obiettivo prefissato, attraverso gli strumenti che riescano a conciliare le proprie effettive esigenze con quelle di tutti coloro che ci circondano (familiari, creditori, Amministrazione finanziaria.
Insomma, l’incontro con questi due “personaggi” mi ha arricchito aprendomi altri orizzonti e facendo scattare la mia curiosità che mi porta, da sempre, a volerne sapere di più. a presto risentirci e un grazie di cuore a Fabio Rosica che ha reso possibile l’incontro.