CHE FARA’ CAMPITELLI NEL PESCARA? Questa la domanda che si rincorre tra gli interessati alla Pescara calcio? A sentire il mercante il signor Luciano Campitelli, noto operatore nel settore alimentare ed ex presidente del Teramo Calcio, entrerebbe in società non come socio ma come dirigente.
Notizie più recenti, invece, dicono che Campitelli sarà il vice presidente della società e comincerà con il dare un grosso contributo economico al Delfino SpA sotto forma di sponsorizzazione.
IL finale della gestione di Campitelli a Teramo fu alquanto drammatico e chiacchierato. Ricorderete che il Tribunale Federale Nazionale condannò in primo grado il club biancorosso alla retrocessione nel campionato di Serie D più un'ammenda di 30mila euro. Per lo stesso Campitelli quattro anni di inibizione e 100mila euro di multa, stessa condanna per il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe.
Nel maggio del 2019 fu data notizia del passaggio del Teramo da Campitelli a Franco Iachini con la cessione della totalità delle quote sociali afferenti al Presidente del sodalizio biancorosso.
Nel mese di giugno il passaggio di consegne fu ratificato presso uno studio notarile. Finisce in questo modo la storia di Campitelli al Teramo che era partito dal torneo regionale di Promozione, arrivando fino alla promozione in serie B nel 2015, poi revocata dalla Corte federale d’appello per una presunta combine nell’ultima gara di campionato disputata contro il Savona.
In questi ultimi tempi, Campitelli aveva espresso a più riprese il desiderio di ritornare nell’ambito calcistico e il suo nome è stato affiancato a diverse società tra cui Sambenedetto, L’Aquila, Pineto ma la decisione finale è stata in favore del Delfino Pescara calcio 1936 SpA.
Il prossimo vice presidente biancazzurro ha detto di essere “Molto motivato in quanto il calcio mi mancava. Darò una mano a Daniele (Sebastiani) con cui ho instaurato, negli anni, un bellissimo rapporto di stima e di amicizia”.
Sul calcio in generale e quello regionale in particolare, così si è espresso: “Ho capito una cosa, nel calcio ci sono i cicli. Nel mio periodo c’erano il Pescara e il Lanciano in B. Teramo, Chieti e L’Aquila in serie C. Era l’espressione massima dell’Abruzzo. Da lì tante problematiche. Il fallimento del Lanciano, il Pescara retrocesso. Adesso il Teramo sta risalendo. Anche il Giulianova punta a ritornare in D. Ci sono segnali per ripartire. Per una programmazione che comunque ha più difficoltà. Io mi auguro che il Pescara possa risalire in B. E che Chieti e L’Aquila possano tornare in C. Io penso che nel giro di qualche anno questo si avveri. Ci vogliono imprenditori con la I maiuscola. Perché il calcio assorbe liquidità, tempo. Devi avere pazienza nei momenti difficili. Ci vuole passione. E solo così qualche presidente riuscirà a centrare l’obiettivo”.
L’operazione Campitelli ricorda da vicino quella che riguardò Vincenzo Marinelli che, in cambio di un buon sostegno finanziario dato al Ferguson collinare, ebbe il titolo, unico nella storia della Pescara calcio, di Presidente Onorario.
Non si può dire che al mercante non manchi la fantasia e non sappia muovere certe corde per farsi affiancare e sostenere da dirigenti he gli consentono di andare avanti con la sua politica mercantile.
Con Marinelli, preso anche da problemi di lavoro e di salute, ha avuto vita facile, con un tipo come Luciano Campitelli le cose potrebbero diventare diverse e particolarmente intriganti.
Chi conosce bene Campitelli mi dice che non è un elemento che può fare da spalla a chicchessia. Questo, sicuramente, per Luciano è il primo passo per entrare in società, ma presto lo vedrete all’opera e, o si prende il Pescara o troverà altre soluzioni.