Passa in vantaggio il Pescara al 41’ dopo una clamorosa “papera” di Franchi che, tutto solo, in elevazione, para a due mani e poi si lascia scivolare il pallone dentro la rete. Un gol che dà la carica ai biancazzurri che nella ripresa giocano una partita dignitosa, assorbono il pareggio e poi vincono con un bel tiro di Dagasso. Molto azzeccato il passaggio dal 4-2-3-1 del precampionato al 4-3-3.
Tutti risolti i problemi del Pescara? A sentire i reggi microfoni oggi il Pescara ha cambiato volto ed è una squadra che può lottare per il primato.
Ad analizzare ogni minuto della partita c’è da dire che mancano almeno tre uomini e che Foggia dovrà impegnarsi per trovarli in tempo breve.
Chiaro è che dopo i timori della vigilia la vittoria sul campo esterno, anche se la Ternana di ieri sera è apparsa poca cosa, fa scoppiare l’entusiasmo dei tifosi. Ammirevoli per la folta (seicento persone) presenza.
Ai tifosi è consentito sognare e dire che abbiamo una squadra forte etc.… etc.… ma gli addetti ai lavori debbono saper coniugare i verbi analizzare, studiare e trarre le conclusioni.
Al termine della partita, gongolante, e ne aveva tutti i diritti, il mister Baldini: “L’ho detto tante volte, questo è un posto dove c’è una magia. Ci sono persone frustrate che si divertono a criticare quando si dicono queste cose, che sono le più belle: il Pescara ha già dimostrato in più occasioni che ci sono momenti in cui il brutto anatroccolo diventa un bel cigno. Noi abbiamo fatto solo una partita, contro la Torres servirà di giocare con questa intensità. Vista la mia esperienza non vorrei addormentarmi dopo questa partita: dobbiamo migliorarci molto per arrivare soddisfatti a maggio”.
Colpito dalla massiccia presenza di tifosi ha detto: “Non mi aspettavo nemmeno io quasi 600 tifosi al seguito. Ciò dimostra che quando il tifoso biancazzurro intravede una possibilità che la magia accada… io non ho merito, ho solo la fortuna di avere scelto un posto dove certe cose avvengono. E l’ho detto nel momento più triste: quando sono stato presentato io ci sono state le dimissioni di Delli Carri che è quello che mi ha portato qui. So che certe cose esistono, ma bisogna nutrirle con passione e dedizione. Dico grazie ai tifosi, continuiamo tutti insieme su questa strada fino ad ottenere cose importanti”.
Il mister ribadisce il concetto relativo alla magia e alla sua forza positiva.
Numerose sono state le persone che hanno considerato la legge dell’attrazione come la chiave del proprio successo: Shakespeare, Newton e Beethoven hanno trasmesso questo messaggio nelle loro opere, recentemente anche Oprah Winfrey, Lady Gaga e Steve Jobs hanno sostenuto l’esistenza di questa teoria.
Le loro testimonianze hanno influenzato numerosi lettori che, affascinati dal conoscere il segreto del successo, si sono convinti della veridicità di questa teoria e si sono adoperati per sviluppare il pensiero positivo e fare cose che altrimenti non avrebbero fatto.
Qual è il segreto alla base dell’efficacia di questa teoria?
Un cambiamento nello stile di vita (voluto dal soggetto stesso) comporta inevitabilmente una serie di eventi che migliorano l’esistenza e che a priori possono essere riconducibili ai principi della legge dell’attrazione, questa è la magia.
Il principio della legge dell’attrazione è che l’energia attrae energia simile: se la persona sta emendando vibrazioni negative attrarrà a sé cose spiacevoli.
Ognuno ha il potere di controllare la propria vita.
Le credenze e i pensieri lo spingono ad agire in determinati modi che condizionano gli avvenimenti futuri.
La mente è un organo potente che, tramite la suggestione, è capace di generare alcune sensazioni come fossero esperienze realmente vissute.
I pensieri e le convinzioni influenzano il comportamento e producono un impatto concreto nella vita delle persone, spingendole o frenandole nel raggiungere un determinato obiettivo.
Baldini ci crede. I tifosi ci credono. Il campionato non può che vederci attori principali. Lo dice la magia. Forza Pescara.
PRIMA DI CAMPIONATO
23 AGOSTO 2024
Ternana-Pescara 1-2
(41’ pt Bentivegna (P), 15’ st Carboni (T), 18’ st Dagasso (P))
Ternana (4-4-2): Franchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Tito; Carboni (26 st Patanè), Aloi (26 st Corradini), Damiani (41 st Donnarumma), Cicerelli (1 st Caballero); Rovaglia (11 st Romeo), Ferrante. A disp.: Vitali, Novelli, Bellavigna, Biondini, Bogdan, Bonugli, De Boer. Allenatore: Abate.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi (31 st Staver), Brosco, Pellacani, Crialese; Squizzato (15 st Lonardi), Dagasso, Tunojv; Bentivegna (26 st Meazzi), Vergani, Cangiano. A disp.: Saio, Mulè, Piga, Moruzzi, Giannini, De Marco, Saccomanni, Ferraris, Arena. Allenatore: Baldini.
Arbitro: sig. Carlo Rinaldi.
Ammoniti: Casasola, Tito, Patanè (T) – Squizzato, Pellacani (P).