Tre risultati positivi di fila fanno sognare i tifosi, e alcuni, presi da troppa euforia, cominciano a parlare di rilancio definitivo e di traguardi che solo tre settimane fa apparivano assurdi.
È ben vero che il Pescara di Breda sta facendo meglio di quello di Oddo e la classifica è migliorata ma non in maniera così definitiva da far credere in un miracolo calcistico: ci vogliono conferme probanti e domenica, a Chiavari, contro l’Entella si ha uno dei primi veri scontri diretti per la salvezza.
Ho visto l’Entella giocare sia con il Pordenone e sia contro la Salernitana, due sconfitte, ma immeritate. Nelle due partite l’Entella ha fatto vedere cose abbastanza importanti e, se il Pescara domenica continua nella sua progressione positiva, può autorizzare alcuni sogni calcistici, in caso di una battuta di arresto dovrà solo rammaricarsi dei tanti punti persi nelle prime nove giornate.
Breda, corretto e pragmatico, non si nasconde le insidie che troverà a Chiavari anche se è contento della prestazione del secondo tempo dei suoi: "Una partita spartiacque sarà la prossima. Conosco l'ambiente, il terreno di Chiavari, ho visto la partita e non meritavano di perdere contro la Salernitana. Il percorso è giusto, ma dobbiamo portare a casa qualcosa da Chiavari, vorrebbe dire continuità. Oggi è stata una prestazione di squadra e di qualità, non abbiamo rischiato nulla. È stata una partita di grande personalità e intensità. La B richiede continuità, per adesso c'è e dobbiamo continuare cosi. Non mi piace parlare degli obiettivi ma pensare a una partita alla volta. Oggi ci sono stati altri miglioramenti".
Un parlare sano, che conferma la buona impressione fatta al suo arrivo da Breda che, pur non avendo un palmares prestigioso, partendo dalla u19 della Reggina per allenare poi anche la prima squadra, ha fatto cose anche abbastanza buone a Salerno, Vicenza, Latina, Ternana e Livorno. Da non dimenticare la sua stagione 2016-2017 con la Virtus Entella dove allenò per 41 giornate con una media punti abbastanza discreta.
A Salerno Il Virtus Entella era riuscito a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Matteo Mancosu al 38°, chiudendo il primo tempo sul risultato di 1-0. La Salernitana ha risposto nel secondo con il gol al 47° minuto di Gennaro Tutino, prima della rete finale che ha chiuso la partita.
Per l'Entella: sesta sconfitta di fila e ultimo posto in classifica con appena 5 punti per la squadra ligure, che non ha ancora trovato il primo successo in questo campionato. Ma questa povertà di classifica non deve far prendere la gara sottogamba dai biancazzurri che troveranno una squadra che giocherà con molta determinazione per arrivare al suo primo successo stagionale.
Per fortuna Breda conosce l’ambiente e sa bene come preparare la partita. Una vittoria darebbe al Pescara una svolta decisiva e potrebbe davvero significare che i tempi bui sono soltanto parte del passato.