È una frase che ogni tanto sento dire da qualche beota del calcio nostrano: Meno male che c’è sebastiani. Ridere fa bene alla salute. Secondo uno studio recente la risata ha un effetto positivo sul sistema cardiocircolatorio. I benefici che si possono trarre da una risata sono tantissimi, sia in ambito psicologico, sia fisico. Nella seconda metà del secolo scorso è nata una disciplina scientifica, la gelotologia, per studiare tutti i fenomeni che hanno a che fare con la risata, con un’attenzione particolare alle sue potenzialità terapeutiche. Considerata parte integrante della medicina studia gli effetti della risata e delle emozioni positive in generale sulla prevenzione, la riabilitazione e la cura della salute e del benessere psicofisico.
Infatti, quando ascolto una frase del genere, rido e mi sento meglio e intimamente ringrazio anch’io Sebastiani di esserci. Nessuno, come lui, è capace di far ridere i veri esperti del calcio. Ha avuto per le mani fior di giocatori arrivati in nazionale e lui ha saputo ricavarne solo delle briciole perché “arrapato” di soldi ha subito svenduto chi dimostrava di saper fare qualcosa con il pallone. Non ha mai pensato di investire in questi ragazzi, né ha mai pensato di creare un vero vivaio per fare forte il Pescara. Il suo pensiero primario è stato sempre quello di far soldi e c’è riuscito... per le sue tasche.
La sua tecnica è quella della movimentazione di giocatori: prestiti, giocatori da recuperare, vecchi tromboni da rimettere in circolazione, e poi tanti contratti sui quali è possibile operare in tanti modi, non sempre leciti, ma comunque si fa e rendono percentuali di guadagno non indifferenti. Durante il mercato cedere i pochi giocatori buoni che hanno cassa e prendere sprovveduti giocatori con la speranza che riescano a sorprendere.
Lo stesso beota (per fortuna sono pochissimi, ma ce ne sono ancora perché aggreppiati al gruppo patronale) dice che meno male che c’è lui perché nessuno a Pescara si fa avanti per prendersi il Pescara. Non riesce a capire, lui, altrimenti non sarebbe un beota, che nessuno è disposto a regalare altri soldi al mercante che pretenderebbe decine di milioni per una scatola biancazzurra semivuota: senza beni patrimoniali, senza giocatori di spicco di proprietà, e con decine di contratti da rispettare e fatti firmare solo per la movimentazione tanto cara al Ferguson collinare. Intanto siamo ad agosto, tra non molto si parlerà di calcio giocato e il Pescara ha questa situazione: Deve onorare diverse scadenze importanti tra cui quella relativa ai possessori dei bond, deve sistemare diversi giocatori.
Sono molti, troppi, gli uomini a disposizione di mister Auteri ed è per questo che prima di acquistare altri innesti si dovrà sfoltire la rosa. I principali indiziati dati per partenti sono: Frederik Sorensen, Mirko Valdifiori, Nicolas Belloni, Christian Galano, Andrea Di Grazia, Luca Celli. Inoltre si registrano dei sondaggi per il difensore Mardochee Nzita, mentre Edgar Elizalde potrebbe finire in Argentina. La Salernitana avrebbe chiesto Vincenzo Fiorillo. Un altro partente Busellato.
Gli innesti richiesti da Auteri sono il mediano del Bari De Risio, ma credo che resti un sogno di Auteri, o Armellino del Monza, mentre per la difesa potrebbe esserci il ritorno di Celiento. Nel caso Galano dovesse partire, potrebbe esserci il ritorno di Pucciarelli o l'arrivo di Panìco dal Novara. Marco Pompetti giocherà nella prossima stagione con il Pescara. L’Inter riconoscerà a Sebastiani un premio di valorizzazione. Atteso Alessio Rasi, terzino sinistro. Un altro probabile arrivo Daniele Sarzi Puttini.
Come dire, tanta roba... Meno male che c’è Sebastiani, ahahahahah.