Delli Carri aveva già trovato l'intesa col Padova e con l'attaccante 27enne Russini per un biennale. Ma ora tutto torna in discussione: il Catania tenta il giocatore con un contratto dalle cifre più sostanziose, Russini ha già giocato a Catania e non disdegnerebbe un ritorno per un progetto ambizioso con la nuova proprietà.
L'alternativa è Cangiano". Delli Carri pensa alla punta del Bologna se non arriva l'esterno del Padova".
Gianmarco Cangiano, esterno offensivo del Bologna che nella passata stagione ha iniziato in Serie B con il Bari prima di essere ceduto a gennaio agli olandesi del Fortuna Sittard. L'operazione si può fare ma prima Delli Carri aspetta una risposta da Russini.
E Zeman?
Deve ancora firmare. Per i più giovani e per qualche matusa che contesta Zeman per motivi anagrafici propongo questa riflessione:
Un calcio senza compromessi e senza mezze misure. Un 4-3-3 come marchio mai rinnegato. Un'idea di calcio che deve dare emozioni, che valorizza la squadra per vincere e far divertire il pubblico. In una parola "Zemanlandia" che ha segnato la storia del calcio italiano per mezzo secolo. Eccolo il grande Zdenek Zeman, il mister che si è sempre battuto per un calcio pulito cercando di portarlo fuori dagli scandali, che è stato accolto da eroe del calcio al Festival dello sport di Trento.
Una lunga carriera, non sempre facile, di un'icona del calcio che ha lanciato in cinquant'anni di carriera decine e decine di calciatori, che ha fatto divertire e appassionare migliaia di tifosi.
Il sistema calcio osteggia Zeman, viene messo da parte e tacciato di terrorismo ma qualche anno più tardi si scoprirà poi il sistema corrotto di calciopoli.
"Non rinnego nulla di quello che ho fatto e lo rifarei anche se mi è costato la carriera. Non pensavo che la situazione fosse così grave... Rispetto delle regole e degli avversari sono valori che non devono mai tramontare. Non ho niente da rimproverarmi perché dove sono stato la gente si divertiva, forse le società un po' meno".
Infatti alcune società sanno di non poter fare a meno di Zeman ma hanno paura del suo essere così integralista nei rapporti umani e tecnici.
Il Pescara ha ritrovati sussulti di gloria con il ritorno di Zeman ma il presidente sa che non può smembrare tutta la rosa e che deve dare al mister tre uomini chiesti, ma non ancora arrivati.
“Chiedo giocatori giovani e volenterosi da far crescere, non chiedo la luna ai presidenti che devono anch’essi capire che solo con i giovani, ma di proprietà, possono andare avanti. Con la teoria dei prestiti non si va molto lontano.”