(Nella foto: Tamborra - Antonucci - Sborgia)
Il mio libro su Mario Tontodonati, ancora capocannoniere biancazzurro con 120 (centoventi) reti e capitano in numerose stagioni, è stato presentato con successo dal collega Enzo Tamborra nella sua rubrica a Telebari che ha preannunciato una edizione speciale con la presenza del mitico Gianni Antonucci, lo storico del Bari Calcio, e del professor Gianfranco Sborgia che ha frequentato assiduamente da professionista, è un notissimo oculista, e da appassionato di calcio, sia Bari e sia Pescara, dove ha cementato amicizie importanti con Tom Rosati, Mario Tontodonati e con tanti atleti che hanno militato sia nel Bari e sia nel Pescara, assicurandosi una preparazione storica che dovrebbero avere molti “capiscioni” del calcio pescarese che credono che il calcio biancazzurro sia nato da Gianni Galeone in poi, nulla sapendo dei trascorsi stupendi ed esaltanti del calcio biancazzurro dal 1920 in poi.
Senza nulla togliere al “mito” (guai chi lo tocca) Gianni Galeone, che pure è stato capace di retrocedere nel campionato 1988-‘89 con una squadra in cui militavano fior di campioni quali Gasperini, Junior, Tita, Pagano… non possiamo non ricordare i campionati che esaltarono il mito della Strapaesana che, nel 1941, solo per un gol visto solo dall’arbitro nella nebbia di Busto Arsizio, si vide scippare la promozione in Serie A, quando ai biancazzurri sarebbe bastato un pareggio per accedere alla massima divisione.
Anni ruggenti che videro spesso intrecciarsi le strade sportive di Pescara e Bari che spesso si scambiavano i giocatori, dai tanti fratelli Loseto, ai Giammarco, Tontodonati, Costagliola e tanti altri che, ricordarli, non basterebbe lo spazio dedicato a questa breve nota sportiva.
Tutto questo solo per ribadire che, se si parla di calcio pescarese non ci si può, ottusamente, fermare e partire dal 1980 e che prima ci sono stati ben sessant’anni di calcio vero e spettacolare con campioni del livello di De Angelis, Pizziolo, Brandimarte, Mincarelli, Romagnoli, giusto per ricordarne alcuni.