Leggendo il loro promo pubblicitario ho chiesto delucidazioni sul servizio di traduzioni proposto ed una eventuale prova di un rigo, offerto da loro gratuitamente, solo per vedere come traducevano.
Non soddisfatto della prova, ho detto subito che il servizio da loro proposto non mi interessava.
Invece dopo qualche tempo mi sono ritrovato un prelevamento non autorizzato dal mio postepay evolution e prontamente ho scritto al loro indirizzo:
“Signori, non ho aderito alla vostra offerta di servizio. Chiedo immediata sospensione abbonamento che voi pretendete di avere avuto sottoscritto da me e il rimborso della somma prelevata. In caso contrario denuncerò alle autorità competenti. Sulla mia poste pay risulta: pagamento on line 26/03/2024 17.10 hpy*online-file-con London gbr n. 627545. Per euro 47,90.”
Spedita questa mail per annullare l’abbonamento non richiesto, rispondono educatamente:
“Salve, Grazie per il suo messaggio.
Le confermiamo che abbiamo annullato il suo abbonamento e che abbiamo effettuato il rimborso. I pagamenti di 47,90€ e 0,45€ saranno disponibili sul suo conto entro 5-10 giorni e non ci saranno ulteriori addebiti.”
Niente di tutto ciò.
Non solo non hanno effettuato il rimborso ma il mese successivo, hanno fatto un altro prelevamento per lo stesso importo.
Questi i prelevamenti non autorizzati:
Pagamento on line 26/03/2024 17.10 hpy*online-file-con London gbr n. 627545. Per euro 47,90.”10 aprile 2024
PAGAMENTO ON LINE 10/04/2024 07.01 HPY*yourgoalbill.co CB9 8 PU Suff GBR N. 621467
- €59,99
PAGAMENTO ON LINE 08/05/2024 07.01 HPY*yourgoalbill.co CB9 8 PU Suff GBR N. 630511
Tutto si chiude qui. Nessuno risponde. La truffa è stata effettuata.
Al “Cliente” non resta che bloccare la poste pay evolution card e farne una nuova con altre spese e fastidi per la interruzione del servizio.
Tutta la politica finanziaria nazionale cerca di invogliarci a usare le card per i pagamenti e per le altre operazioni ma, di fatto, non è in grado di difendere i possessori delle card stesse che a migliaia subiscono prelevamenti non autorizzati sul loro conto postale da disonesti operatori.