Pareggio interno per il Pescara di Andrea Sottil contro il Frosinone e, per come si è svolta la partita, ottimo primo tempo del Pescara molto meno brillante nella ripresa, il risultato può dirsi giusto.
È necessario, però, coltivare la speranza di farcela in queste tre ultime partite: Trapani, Livorno e Chievo.
Sottil, analizzando la partita ha messo gli accenti sul calo fisico anche a causa delle partite ravvicinate. “Sul gol dovevamo essere attenti. Con l'assenza di Galano non c'erano molte soluzioni ed è un peccato quando vai in vantaggio e ti riprendono. Dobbiamo prenderci questo punto e fare una settimana pimpante per Trapani. I primi otto minuti del secondo tempo andavano retti e questo mi fa arrabbiare. Il Frosinone è una squadra di tutto rispetto dovevamo reggere l'urto. Maniero lo vedo stanco ma per noi è molto importante e non posso toglierlo, serve esperienza e mantenere lucidità. Sono dispiaciuto perché ai ragazzi non posso rimproverare nulla, c'è molta stanchezza e meritavamo di portare a casa la vittoria. Da una parte sono contento perché la squadra nel primo tempo si è espressa benissimo con occasioni nitide, è stata perfetta. L'unica medicina nel calcio è la vittoria perché porta molta autostima. In questi giorni ho lavorato molto sulla tattica e la testa per cercare di non perdere le partite. Domani ci riposeremo e domenica ci alleneremo. A Trapani sarà uno scontro direttissimo. Sono certo che centreremo il nostro obiettivo. Finalmente abbiamo una settimana di tempo per preparare bene la gara e speriamo di poter avere uno sconto per la squalifica di Galano".
Per i prossimi avversari non pare esserci pace, non solo per il penultimo posto in classifica e una retrocessione che non è poi così un miraggio, ma anche per quanto riguarda le vicende societarie. Alla vigilia della gara contro il Pisa, il club è stato messo in mora dai giocatori.
Lorenzo Petroni, figlio del patron granata Fabio, e ora consigliere delegato all’area sportiva, ha detto: "Vorrei che si sapesse che la scadenza del 15 luglio è stata rispettata e che sono stati pagati i dipendenti fino a maggio. La squadra ha ricevuto la mensilità di marzo e riceverà maggio entro fine luglio. La mensilità di aprile, al contrario di tante società, è stata spostata e non è stata fatta rinuncia. È per questo che non mi aspettavo un gesto come quello della messa in mora, proprio un giorno prima della partita con il Pisa. La prossima settimana parlerò con la squadra per capire il perché e chiudere positivamente questa storia ma ora dobbiamo pensare solo alla partita".
L'allenatore del Trapani, Fabrizio Castori, ha parlato della sconfitta dei granata per 3-2 in trasferta contro il Pisa che complica i piani salvezza dei siciliani ma, ha precisato il tecnico, finché la matematica (meglio dire l’aritmetica) non ci condannerà, noi continueremo a metterci il cuore. Dopo la sconfitta di Pisa il cammino si è complicato, ma non è detta l'ultima parola. La squadra è viva e in dieci eravamo riusciti a rimontare, dispiace per ciò che è accaduto nel recupero e rimane l'amaro per la sconfitta. Ma i ragazzi ci hanno messo cuore e gambe, ma il risultato resta una ferita aperta. Cercheremo di ripartire e di dare il massimo nelle ultime tre partite.
Contro il Pescara venerdì prossimo non ci sarà Mamadou Coulibaly squalificato e anche il Pescara avrà Kastanos colpito dal giudice sportivo per somma di ammonizioni.
Il Pescara ora avrà una settimana intera per lavorare, ritoccare la preparazione atletica, ristudiare i moduli tattici più congeniali e trovare la forza necessaria per non perdere a Trapani e giocarsi tutto con Livorno e Chievo.
Una voce che vorremmo la società smentisse parla di qualche disappunto dei giocatori che non avrebbero ricevuto tutte le mensilità previste e che, alla richiesta fatta al presidente, si sarebbero sentiti rispondere: Pensate a giocare e a vincere a Trapani, ai problemi finanziari ci penso io...