Inutile nascondersi dietro un dito: al Pescara servono rinforzi in difesa e in attacco.

I biancazzurri hanno perso 4 a 0 nel primo test della nuova stagione, ma hanno fatto intravedere per quasi un’ora primi scorci di un buon calcio e di una possibile nuova era tecnica. Senza Memushaj e Bunino rimasti a casa per proseguire la riabilitazione, e Riccardi non ancora arrivato da Roma per motivi familiari, Oddo ha scelto il suo sistema di gioco più congeniale: il 4-3-2-1. Bene il baby Diambo, mezzala dai piedi buoni che potrebbe conquistare un posto nella rosa della prossima stagione e diventare il nuovo gioiello della scuderia pescarese.

Ho osservato con particolare attenzione i trenta minuti di Valdifiori e mi ha favorevolmente impressionato la sua naturale predisposizione a dare suggerimenti ai compagni sulla posizione da tenere in campo. Si capisce che è ancor un giocatore di valore e che sarà, sicuramente, molto utile al Pescara.

Per il resto difesa da sistemare e attacco da rinforzare. Il fisicamente forte Ceter deve ancora dimostrare se può essere il titolare. Peccato quella ciabattata davanti al portiere ma l’emozione dell’esordio può giustificare l’errore.

Comunque un’amichevole che non ha detto molto e che poteva, forse, se non c’erano altri motivi “pratici”, essere evitata. Cominciare con una sconfitta pesante, ancorché davanti al Napoli, non è cosa piacevole.

Mercoledì 16, alle 18, prima uscita all’Adriatico contro la Ternana del ds pescarese Leone e degli ex Mammarella e Diakitè. Oddo dovrebbe avere a disposizione anche altri volti nuovi per la sfida alle Fere, come l’attaccante Di Grazia, che oggi dovrebbe rientrare in gruppo dopo un lunghissimo periodo di assenza causato da un grave infortunio muscolare, e Riccardi, atteso nelle prossime ore in ritiro all’Ekk Hotel.

Continua a muoversi il Pescara sul mercato. Il club biancazzurro segue con molta attenzione Okoli dell'Atalanta. Sul giocatore nerazzurro c'è anche la SPAL. Il Pescara è in vantaggio ma rischia di lasciarsi sfuggire Okoli. Sempre riguardo gli affari con l'Atalanta, il Pescara ha ormai chiuso per il ritorno di Capone.

È fatta per l'arrivo di Maistro in biancazzurro. Il Pescara sta scambiando ora i documenti con la Salernitana per il passaggio in Abruzzo del giocatore.

In difesa potrebbero essere ingaggiati anche Alessandro Tuia e Luca Antei dal Benevento.
All’Atalanta sono stati chiesti anche il centrocampista Jacopo Da Riva e l’attaccante Roberto Piccoli, ma la strada è in salita. Su Da Riva, centrocampista classe 2000, c’è la fila in B e pure in A lo vorrebbero, mentre Piccoli è a un passo dalla Cremonese.
Spunta Jaroszynski.  Il Pescara ha chiesto informazioni al Genoa sul polacco Pawel Jaroszynski, 25enne terzino sinistro che nella passata stagione ha disputato un buonissimo campionato con la Salernitana.
L’affare non è semplice, ma il presidente Daniele Sebastiani spera di portarlo a termine. In stand-by le trattative per Salvatore Bocchetti del Verona e per l’ex Zampano del Frosinone.

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