Bisogna avere fiducia nel lavoro di Legrottaglie: la squadra sta crescendo pur tra mille difficoltà. Il mister sa perfettamente che, al di là della facciata di buonismo presentata dal presidente, corre dei rischi nel caso le prime due partite interne non le dovesse vincere. I discorsi sul futuro e sulla questione allenatore, però, non hanno lasciato indifferente Legrottaglie. “Io non cambio la mia identità per gli altri. Amo il calcio in un certo modo, ho le mie attitudini. Se quello che faccio viene apprezzato, sono felice di farlo. Spero quindi che il presidente possa apprezzare quello che sto facendo adesso per il Pescara, la mia collaborazione nella costruzione di un progetto, cominciando dalle basi. Perché un bel palazzo resistente deve avere delle fondamenta solide. A Pescara mi trovo bene, sento l’affetto della società e dei giocatori. Ame piace avere un rapporto di fiducia con i calciatori. Ho la coscienza a posto. Se avrò fatto bene, meriterò ancora questa piazza e resterò qui, altrimenti andrò a lavorare altrove, sempre seguendo le mie idee”.
Intanto il lavoro prosegue come pure i controlli “sanitari”: Tutti negativi anche al terzo tampone, fatto da giocatori e membri dello staff del Pescara all’Ekk Hotel. Prossimi esami previsti lunedì mattina per proseguire la preparazione verso il ritorno della serie B nel pieno rispetto del protocollo sanitario.
Al Poggio degli ulivi si è conclusa la prima settimana di allenamenti post emergenza con una partita in famiglia: per Legrottaglie prove tecniche di campionato, visto che mancano solo due settimane alla sfida contro la Juve Stabia. Dalla prossima settimana s’intensifica anche il programma degli allenamenti, con tre sedute mattutine e altre pomeridiane, per iniziare ad abituarsi agli orari delle gare di campionato, previste nelle due slot delle 18:30 e delle 21.
Giorgio Repetto, uno che di calcio se ne intende davvero, ha detto la sua su quello che sarà il calcio dopo il coronavirus: “Dopo questa terribile pandemia, spero in un calcio diverso, che poi è quello che ho cercato di fare quando mi è stata data la possibilità. Ovvero, pescare nelle categorie inferiori. Di certo, una società come la nostra non potrà più permettersi di pagare ingaggi alti. Siamo già fortunati perché non ne abbiamo tantissimi”. A microfono spento Repetto ha anche parlato delle difficoltà del calendario di queste ultime dieci partite e teme che ci possa essere qualche contraccolpo se la Cremonese dovesse battere l’Ascoli nel recupero e rimettersi in lotta per la salvezza. Una squadra ben costruita che non ha avuto fortuna ma che potrebbe sfruttare il suo calendario migliore che oltretutto, prevede la partita con il Pescara sul suo terreno.
Si parla di arrivi e partenze: Maniero è ad un passo dal rinnovo, e Pucciarelli dovrebbe restare mentre si restringono le possibilità di prolungamento per Marco Tumminello. Il 21enne siciliano è in prestito dall’Atalanta e aveva espresso la volontà di proseguire anche nel campionato 2020/2021, ma il nuovo infortunio al ginocchio, che potrebbe costargli un addio anticipato al torneo attuale, è un campanello d’allarme per la società biancazzurra
Sembra in via di definizione il primo arrivo per il Pescara, si tratta, di Niccolò Corrado, terzino di proprietà dell’Inter ma attualmente in prestito in Serie C ad Arezzo.
I biancazzurri si dimostrano positivi e fiduciosi. Valeri Bojinov dice: "L'obiettivo deve essere quello di riportare il Pescara in Serie A. I tifosi sono esigenti ma hanno anche i loro motivi: vivono di calcio, e meritano di stare in categorie superiori a questa. Abbiamo avuto un po' di difficoltà, qualche risultato negativo, essersi fermati forse è stato un bene perché abbiamo più tempo per riflettere sugli errori e su dove possiamo dare di più".
Edoardo Masciangelo: “Siamo tutti carichi, non vediamo l’ora di riprendere, abbiamo proprio voglia di tornare a giocare: un po’ tutti aspettiamo il calcio. In questo lungo periodo di sosta ci siamo allenati, ma abbiamo avuto anche modo di riflettere molto su quello che era stato il nostro percorso. È stato un periodo tragico, e avremmo preferito evitarlo, ma come squadra abbiamo avuto modo di riflettere e trovare nuovi stimoli per ripartire meglio di come avevamo finito prima di questo triste momento. Abbiamo imparato qualcosa. Dobbiamo pensare di gara in gara, saranno le dieci più importanti, le partite della vita, però andiamo passo dopo passo, e pensiamo intanto alla Juve Stabia, che sarà la prima avversaria. Dobbiamo partire subito con il piede giusto, abbiamo tutte le carte in regola per fare un bello slancio, l'importante sarà gestire le forze e le energie per ottenere il massimo possibile. La B regala sempre emozioni, specie nel finale, e tutto può succedere. Non mollare è l'importante”.
Oltre che di calcio giocato si parla anche di stipendi: Il Pescara tratta con i giocatori e il negoziato procede in un clima cordiale tra squadra e club.