Ho capito, Signore. La pace non me la può dare nessuno. È inutile che speri. I governi, gli stati, i continenti hanno bisogno di pace anche loro e non ne sono capaci. E camminano tutti su strade sbagliate. Essi pensano che la pace si possa ottenere con le armi, incutendo paura agli altri stati e agli altri continenti. E intanto si armano, e studiano sistemi sempre più potenti e micidiali. Tutti vogliono essere forti. Dicono: solo un forte può imporre il rispetto e la pace. Come se la pace fosse un fatto di imposizione e non d’amore.
Il dramma, per un vero uomo di pace, è che oggi, dinanzi all’atteggiamento di Putin, deve sostenere le posizioni di Volodymyr Oleksandrovyč Zelenskyj.
Ufficialmente Zelenskyj è un politico, attore, sceneggiatore e comico ucraino, dal 20 maggio 2019 Presidente dell'Ucraina che nel 2014 si è macchiato di diversi fatti estremamente negativi. Il dramma per l’uomo di pace è che oggi deve sostenerlo per via della politica di Putin ma non può e non deve dimenticare che Putin e Zelenskyj sono fatti della stessa pasta di dittatori e di prevaricatori della pace.
Mentre ci emozioniamo per i discorsi (non dimentichiamo che era un attore professionista) di Zelenskyj, non dimentichiamo che ha portato alle sofferenze estreme molti ucraini così come sta facendo oggi Putin.
Ecco perché la pace non ce la può dare l’uomo, a meno che non sia Figlio dell’uomo.