Utilissimo il turno di Coppa Italia con il Notaresco per fare altre prove di gioco. Anche se i nostri avversari sono stati capaci di eliminare il Catania non dovrebbero rappresentare un grosso ostacolo per il Pescara che potrà fare ulteriori esperimenti sia tattici che di utilizzazione di giocatori appena arrivati.

Si è ripresa la preparazione: Scarico per chi è sceso in campo, attivazione e forza per il resto del gruppo. Lavoro differenziato per Antonio Balzano con il suo personale percorso di recupero in attesa del rientro previsto per la prossima settimana.

Differenziato con sedute di fisioterapia anche per Edoardo Masciangelo e Andrea Di Grazia, per il primo si resta in attesa con ulteriori valutazioni dopo l’infortunio di gioco, mentre per il secondo il passaggio è considerato ordinario, soprattutto dopo il lungo periodo di stop.

Asencio debutterà in Coppa all'Adriatico contro il Notaresco. Ieri è arrivato in città anche Fernandes da Cunha, da oggi al lavoro con i nuovi compagni.

Oggi firmerà per il Pescara anche Salvatore Bocchetti, in arrivo con la formula del prestito dal Verona e disponibile sabato prossimo in trasferta contro la Reggina. Massimo Oddo ne ha parlato durante la conferenza stampa: "Sicuramente potrà darci una mano”.

Nelle prossime ore al Poggio si vedranno anche Guth e Vokic, probabilmente anche loro convocabili per la partita di Reggio Calabria. Potrebbe esserci anche Antei, che al momento non sarebbe disponibile ma lo sarà nel giro di un mese, per completare il percorso di recupero dall'infortunio al ginocchio dello scorso gennaio.

Il Pescara, quindi, è praticamente fatto. Anche se una piccola considerazione critica va fatta: perché prendere, anche se a costo zero giocatori da risanare quando ci sono giovani dalla serie C, affamati, che potrebbero davvero fare la differenza sia di gioco e sia per eventuali plusvalenze?

Prima di pensare ad altri eventuali rinforzi (Oddo ha parlato di un possibile acquisto in attacco entro la fine del mercato), sarà fondamentale fare delle operazioni in uscita. I candidati entro il 5 ottobre sono: Ventola ed Elizalde in difesa, Crecco a centrocampo, Borrelli, Di Grazia e Bunino in attacco. 

C’è anche il “caso Drudi” ancora aperto: al centrale la società ha proposto il prolungamento del contratto fino al 2022, ma il Cesena ha rialzato la posta, offrendo un triennale fino al 2023 al giocatore romagnolo, che a 33 anni sta pensando di riavvicinarsi a casa e chiudere lì la carriera. Se Drudi partisse, ci sarebbero due strade per il club: la conferma di Elizalde o l’acquisto di un altro centrale di esperienza.

Daniele Sebastiani ha parlato del futuro di Mirko Drudi al centro di numerose voci di mercato: "Con Drudi non c'è nessun problema, ha chiesto la cessione e se fossi in lui ci penserei bene. Dobbiamo far uscire qualcuno altrimenti siamo troppi, credo che la squadra sia abbastanza completa e se dovremmo mettere qualcosa lo faremo. Noi abbiamo proposto il rinnovo a Drudi ma bisognerà valutare la sua volontà".

Su Galano: "Lo scorso anno abbiamo investito su di lui con un triennale importante, chi dovesse avvicinarsi a lui deve sapere che per noi è un giocatore fondamentale. Comunque non abbiamo ricevuto offerte".

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna