Contro l’Arezzo sono attese delle conferme. La squadra vista a Perugia ha offerto momenti di gran gioco ed altri (troppi per la verità) di confusione sia nei singoli, sia nel complesso.
A ben analizzare i minuti giocati, posso dire di aver visto nella squadra delle potenzialità di grosso respiro. Cioè, quando è riuscita a giocare con la testa libera, e secondo i movimenti previsti dalle giocate di Zeman, mi è piaciuta e anche tanto. Poi si è fatta riprendere dalle solite amnesie e da quelle paure che una squadra forte non deve avere, è ha cominciato a sbagliare passaggi, tiri in porta anche da posizioni estremamente favorevoli.
Insomma, questa squadra potrebbe dare delle grosse soddisfazioni, a mio avviso. Deve però togliere il freno a mano, liberarsi da certe paure e giocare, direi quasi divertendosi, perché allora potrebbe esprimere davvero il gioco di Zeman e incantare la sua tifoseria che non aspetta altro che di vederla lanciata verso la conquista di uno dei due posti validi per la Serie B.
Di fronte avrà ia neo promossa Arezzo che ha tre punti, una vittoria esterna sul campo del Rimini (2-1) ed una sconfitta interna contro la temibile Carrarese (1-3), una delle pretendenti alla vittoria finale.
Il tecnico dell’Arezzo, Paolo Indiani: “A me piace lo stile anglosassone, fatto di pressing offensivo quando la squadra non è in possesso del pallone e di ritmo nella manovra quando il pallone ce l’abbiamo noi”.
A livello di presenze il Pescara potrebbe contare sul debutto di Simone Franchini, su Christian Tommasini e sul turno di stop a Emiliano Patterello dell'Arezzo, un elemento che, non avere di fronte, è meglio e sulle conferme dei suoi titolari.
Ritornando sulle due prestazioni finora offerte dal Pescara e sui suoi 4 punti in classifica, è bene evidenziare che la squadra è in perfetta media inglese e che ci sono i presupposti per una nuova vittoria casalinga.
Sicuramente, considerando anche il bel tempo di questo meraviglioso settembre, sugli spalti dell’Adriatico ci saranno molti tifosi a sostenere i biancazzurri.
Spettacolo assicurato, quindi, anche perché non dovrebbero essere ripetuti gli errori fatti a Perugia per quanto attiene la precisione nei tiri a rete.