Pazza, imprevedibile, mai scontata. Anche questa sarà una Serie B elettrizzante.
La geografia premia ancora una volta il Veneto, regione rappresentata da ben quattro squadre (Chievo Verona, Venezia, Vicenza e Cittadella), ma si fanno valere anche Lombardia (con Brescia, Cremonese e Monza), Calabria (Cosenza e Reggina), Emilia-Romagna (Reggiana e SPAL) e Toscana (Empoli e Pisa).
Per gli abruzzesi l’imperativo è categorico: riscattare una stagione deludente che rischiava di finire in un dramma sportivo.
Si attende nelle prossime ore il via libera per l'apertura al pubblico degli stadi anche in serie B, dopo che il Governo ha dato l'ok pochi giorni fa all'ingresso di mille spettatori negli stadi che ospitano il campionato di serie A. La stessa misura dovrebbe essere adottata anche in B e in C per l'inizio dei campionati fissato nel prossimo week end. Possibile quindi che anche in Pescara-Chievo, sabato, possano entrare mille spettatori sugli spalti.
Si lavora con impegno per definire alcune operazioni: Non si sblocca l'affare Dionisi. La trattativa con il Frosinone per Dionisi è bloccata: Stirpe, anche stizzito dalla manovra dei biancazzurri di trattare con l'agente del giocatore, non intende muoversi dalle posizioni attuali: vuole soldi per liberare il giocatore, legato da un altro anno di contratto ai ciociari.
In difesa il 20enne Marafini è stato ceduto al Renate, in Lega Pro, a titolo definitivo: accordo biennale. Per questo, in attesa di reperire almeno un rinforzo di spessore in difesa, Drudi non si muove, nonostante l’accordo già raggiunto da tempo con la Ternana. Il difensore romagnolo, scadenza di contratto tra un anno, potrebbe restare per un’altra stagione, ma chiede un prolungamento di contratto al 2022.
Comunque il Pescara ha fatto un acquisto importante: Pawel Jaroszynski. E’ il polacco del Genoa, 26 anni a ottobre, preso in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto (obbligo in caso di promozione in A) dal Genoa. Difensore di grande prestanza fisica, Jaroszynski può giocare esterno o da centrale di sinistra in una difesa a tre. L’anno scorso ha disputato un buon campionato di B in prestito alla Salernitana, nei due anni precedenti ha messo insieme 30 partite in A con il Chievo, il club che lo ha scovato nel Cracovia, in patria.
Tutto fermo anche per Tutino: il Napoli chiede 350mila euro per il prestito secco e non intende collaborare sull'ingaggio. Condizioni che hanno fatto scappare la Salernitana (saltato anche l'acquisto dell'ex Palmiero, che adesso dovrebbe accordarsi con il Chievo) e che frenano anche il Pescara. Restano attente su ciò che accade all'ex di Cosenza e Empoli due società economicamente molto attrezzate: il Monza di Berlusconi e il Lecce, reduce dalla retrocessione in B e forte del paracadute da reinvestire sul mercato.
È sfida tra Pescara e Spal per Esposito. Il giovane attaccante nerazzurro piace molto a Sebastiani ma nelle ultime ore c'è stato un forte inserimento della SPAL che vuole a tutti costi l'attaccante. L'accordo tra le parti sarebbe già stato trovato, ma la parola finale resta al giocatore che ancora deve scegliere tra Pescara o SPAL.
La Cremonese sembra aver deciso di fare a meno di Fabio Ceravolo per la prossima stagione dopo una stagione piuttosto deludente (26 presenze e due reti) che però non sembra aver scoraggiato eventuali pretendenti. Su tutte ci sarebbe il Pescara, club che cerca una prima punta per lo scacchiere di Oddo, e che nelle ultime ore avrebbe alzato il pressing per il classe ‘87 che potrebbe rappresentare un’ottima occasione a un prezzo piuttosto abbordabile.
Per la formazione iniziale contro il Chievo Verona bisognerà tener conto degli infortunati e della squalifica da scontare da parte di Maistro.