Mauro Balata, presidente della Lega di Serie B, ha detto: “La crisi del sistema calcistico? Stiamo cercando di far comprendere a chi di dovere che avremo bisogno di un po’ di sostegno per tenere in piedi questo sistema economico che dà da lavorare a tantissime famiglie. In una crisi devastante come quello attuale, non si possono fare distinzioni, tutte le aziende hanno difficoltà e sarebbe ingiusto fare dei distinguo”
“Il livello della Serie B 2020/2021? Altissimo. E non lo dico io ma la stampa specializzata. Ci sono partite belle, imprevedibili, con giocatori e tecnici di alto livello. Siamo soddisfatti perché come sempre valorizziamo i giovani che poi restituiamo alla A e alle Nazionali”.
Balata parla in questi termini perché assiste alle partite migliori del campionato: Monza, Empoli, Cittadella, Spal... se seguisse a rotazione tutte le squadre si renderebbe conto che il livello è tutt’altro che altissimo...
Ma veniamo al Pescara che deve capire come, con i pareggi interni e le sconfitte esterne, si va diritti all’inferno calcistico.
Daniele Sebastiani ha commentato il pareggio contro il Cosenza: “Ci portavamo le scorie della partita di Chiavari. È un punto giusto, abbiamo avuto le nostre occasioni soprattutto nel finale. Il gol annullato a Galano, se non l'avesse sfiorata Ceter probabilmente avremmo vinto".
Tutti dobbiamo prendere atto che abbiamo fatto un 2020 disastroso. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare, rinforzarci li davanti. Se non c'è Ceter siamo senza punte. La prossima settimana dovrebbe rientrare Asencio, speriamo che al massimo per il 22 possa essere disponibile. Dobbiamo fare qualcosa li davanti. Se qualcuno chiederà di andare via allora ci muoveremo diversamente. Stiamo lavorando, Repetto e Bocchetti ci stanno lavorando sulla possibilità di rafforzare la squadra.”
Parole, parole, parole e solo tanto fumo.
Un presidente che avesse a cuore davvero le sorti del sodalizio direbbe subito quanto ha deciso di spendere e darebbe al settore tecnico carta bianca per acquistare al limite del budget proposto.
Le altre squadre che lottano per salvarsi stanno crescendo e facendo punti importanti e si nota che hanno in animo operazioni di mercato precise e serie finalizzate alla crescita delle loro squadre.
Il Ferguson dei colli, invece, forte di una mancata contestazione e di una critica mediatica concreta e seria, certo di essere comunque sostenuto con argomentazioni a volte risibili, si muove sempre sulla stessa falsariga: prestiti da amici compiacenti e nomi da proporre solo per tacitare gli umori di una tifoseria scontenta e avvilita.
Il mercato potrebbe dare un aiuto concreto ma solo se le idee fossero chiare e ci fossero investimenti adeguati, altrimenti diventa la solita farsa e la classifica è sotto gli occhi di tutti. Inutile correre dietro il vento. Come fatto finora contrabbandando per campioni alcuni modesti lavoratori del pallone arrivati in questa prima fase del campionato.
Inutile far credere di aver preso dei campioni che stanno deludendo e lasciarli in balia del risentimento dei tifosi che li oltraggiano definendoli mercenari e incapaci di lottare...
Non capiscono che sono giocatori che hanno dei limiti e che sono stato presentati come campioni solo per sostenere la politica mercantile di chi ha a cuore solo il suo portafoglio privato e non la crescita tecnica del sodalizio.
Il nostro mercante dice che Repetto e Bocchetti stanno lavorando, ma con quale somma disponibile da investire?
Le chiacchiere se le porta il vento, solo i maccheroni (alias euro) riempiono la pancia...