Ieri osannatori, oggi ipercritici. È vero che l’obiettività assoluta non esiste, ma è un traguardo cui tendere. I cronisti sono stati definiti da Umberto Eco storici del presente o dell’istante: avere equilibrio può essere d’ausilio in un lavoro delicatissimo al servizio dei padroni dei giornali, i lettori. Personalmente sono un giornalista portato alla critica in quanto mi piace analizzare i fatti e trovare cosa non va in essi. Ma mi propongo sempre di essere equilibrato anche quando i miei scritti appaiono duri… sono i fatti che lo pretendono in quanto, nella mia veste professionale, cerco di aiutare a capire e a non ripetere gli stessi errori, come spesso ho fatto con il signor Sebastiani da me definito, ironicamente, il Ferguson dei colli per la sua mania di fare il padrone e il sotto come nella classica “passatella”.
Ho letto, quindi, con una sorta di fastidio le tante critiche al Pescara di questi giorni perché, pur nella irritazione dei risultati, cerco di capire il perché di alcune inadeguatezze tattiche.
Ci sono troppi giocatori nuovi arrivati a ridosso dell’inizio del campionato. Qualcuno è reduce da infortuni; qualche altro si è portato qualche chilo di troppo; altri devono avere il tempo necessario per capire ciò che vuole l’allenatore e realizzare sul campo le giocate necessarie.
Quindi fuori di luogo gli osanna di ieri ad ogni movimento di mercato per cui tutti quelli che sono arrivati a Pescara erano dei “colpi di mercato” ma anche fuori di luogo le critiche di oggi considerando che gli stessi “colpi” devono ancora lavorare e inserirsi nel gioco del Pescara.
Quindi inutili esagerazioni nel pensare che Sebastiani sia stato il mago del mercato e dannose critiche odierne che potrebbero significare, a detta degli osannatori di ieri, una velata colpevolezza da parte di Oddo.
Il mister pescarese, inoltre, in questi giorni deve accusare anche il colpo mancino sferratogli da chi vuol dimostrare come si possa perdere del tempo: Venti avvocati, tifosi del Perugia, hanno presentato un esposto alla procura della Federcalcio: la richiesta è quella di accertare la condotta di Massimo Oddo nelle partite dello spareggio con il Pescara, disputate il 7 e 14 agosto scorso, che hanno sancito la retrocessione del Grifo in Serie C.
Intanto proseguono i lavori sul campo in vista della trasferta di Reggio Calabria di sabato prossimo.
Infortunio alla spalla per Del Favero. Il portiere biancazzurro si è infortunato in occasione dell'ultimo rigore di ieri nel match di Coppa Italia contro il Notaresco. Nell'occasione Del Favero è stato decisivo ma, probabilmente nella ricaduta, si è lussato la spalla. Oggi il giocatore sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti, ma si temono tempi lunghi per il suo recupero. Il Pescara probabilmente sarà cosi costretto a tornare sul mercato.
Il Pescara ha intenzione di stringere i tempi per portare in Italia l’attaccante Mateo Retegui, classe ‘99, del Boca Juniors. Una trattativa che va avanti da alcuni giorni, ma che nelle ultime ore ha avuto un’accelerazione vista la volontà della dirigenza abruzzese di rinforzare l’attacco di mister Oddo con un calciatore di prospettiva. La fumata bianca potrebbe così arrivare entro il fine settimana.
I big della categoria, intanto, fanno sentire la loro voce e vorrebbero il Var anche in Serie B: Galliani vuole il VAR anche in B e lo chiederà quest'oggi nel corso dell'assemblea di categoria: "All’ordine del giorno, fra gli altri punti, l’elezione dei due consiglieri decaduti, Santopadre e Vigorito, dopo la promozione in A del Benevento e la retrocessione in C del Perugia. Ma Galliani, AD del Monza, ha già annunciato che porterà all’attenzione del presidente Balata, l’introduzione della tecnologia in B, dopo che in Coppa Italia al Monza è stato negato un gol fantasma a Barillà".
Al momento attuale la probabile formazione biancazzurra dovrebbe essere: Fiorillo; Bellanova, Scognamiglio, Bocchetti, Jaroszynski; Busellato, Valdifiori, Omeonga; Galano, Asencio (Riccardi); Ceter (Asencio).