C’è soddisfazione nell’ambiente pescarese per la classifica, per il carattere dimostrato dalla squadra, per la vivacità espressa dai tifosi che, divisi dalla maniera di gestire i rapporti ufficiali da parte del Ferguson collinare, stanno ritrovando motivi di ricompattazione con le vittore e con la classifica della squadra.
Si dice che la fortuna aiuta gli audaci e vedendo il Pescara contro la Pianese potremmo essere d’accordo. Infatti gran parte della vittoria va allo spirito combattivo della squadra (l’audacia) che ha lottato, credendoci fino all’ultimo secondo e proprio durante i minuti di recupero (sei) ha ricevuto l’aiuto dalla fortuna sotto forma di un’autorete da parte di Pacciardi.
Mentre per i tifosi tutto è andato alla perfezione, vittoria e primo posto in classifica, da cronisti dobbiamo fare alcune riflessioni.
Gli aspetti postivi della partita: aver saputo reagire al gol subito per un erroraccio nella interpretazione di un’azione di ripartenza dal basso; aver corso e lottato per 96 minuti; aver spinto a pieno ritmo, anche se non sempre in modo molto lucido, comunque, aiutati anche dalla espulsione di Odjer che ha costretto la sua squadra a giocare in dieci per 37 minuti, il Pescara ha meritato la vittoria proprio per il carattere e l’abnegazione espressi in tutta la gara.
Come aspetti negativi ho notato il solito errore difensivo (ieri Pellicani); la non continuità nelle azioni; qualche errore di troppo nei passaggi e la propensione al gioco laterale piuttosto che cercare la profondità. Il non aver saputo “mordere” quando si era in superiorità numerica.
Metterei in evidenza, come valore aggiunto, la capacità, la bravura di Baldini e la sua personale fortuna che lo ha portato a fare sempre, almeno in queste quattro partite, dei cambi risolutivi e vincenti. Un esempio per tutti, mandare in campo Ferraris e questi a segnare tre gol pesantissimi.
Vorrei, a questo punto fare delle riflessioni sul carattere e sulla professionalità di Baldini.
Questo è il suo credo calcistico:
Dobbiamo cambiare mentalità, puntare su lavoro e qualità. Bisogna togliere i procuratori dal mondo del calcio. La qualità del lavoro arriva ovunque, non possiamo più trovare scuse come gli arbitri o i fatturati. I giocatori devono allenarsi con impegno ogni giorno. Contano professionalità e atteggiamento mentale. I procuratori non aiutano i giovani. Sono figure centrali che una volta erano marginali e a Pescara, come altrove, ci sono regole, comanda la società non loro. I procuratori hanno in mano il calcio e non va bene".
Per quanto attiene alla partita con la Pianese, Silvio Baldini ha affermato: “Una vittoria importantissima” “Resta da capire perché nel primo tempo soffriamo sempre più del dovuto. Comunque abbiamo dei ragazzi che potranno regalare grandi soddisfazioni ai tifosi.
Dobbiamo giocare le partite. I ragazzi sanno che devono giocare una partita alla volta. Sono consci che bisogna essere al massimo. Dobbiamo fare forza su chi siamo noi poi se troveremo quelli più bravi lo riconosceremo. Non ho sbagliato nulla perché guardo gli allenamenti. Noi abbiamo un’intensità che non deve mai abbandonarci. Ferraris giocatore d’area? È un jolly offensivo ma soprattutto un ragazzo molto umile, che lavora tantissimo. È una manna dal cielo, posso farlo giocare da mezz’ala. È un ragazzo umile che corre verso il suo sogno. Arena? Non è un predestinato ma un giocatore forte. Quelli che lo circondano vedono un grande affare. Se gioca in Serie C e fa gol diventa un grande business. Quando si allena con me va forte. È un ragazzo bello, pulito e speriamo rimanga così. Non ci sono dubbi che diventerà un giocatore di grande livelli. Non sono solito guardare le altre squadre. Se penso alle altre faccio un errore. Meazzi? È un ragazzo splendido, un giocatore ibrido e può essere messo in qualsiasi situazione. È un ragazzo che lotta e fa comodo. La forza del Pescara è avere questi ragazzi che anche se non partono dall’inizio ci sono. A Rimini bisogna ringraziarlo per quello che ha fatto, perché ha cambiato la partita a nostro favore.
Mulè è un ragazzo che ha trovato quattro difensori centrali, si allena bene e quando lo chiamo ad entrare si fa trovare pronto e preparato. Avrà la sua occasione.”
E poi aggiunge: “Bellissima partita. Abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Dispiace per Pellacani perché è un ragazzo forte.
Nel primo tempo abbiamo fatto delle belle giocate per segnare, però non abbiamo concretizzato.
Alla squadra ho fato delle regole, poi cerco di inculcare ai ragazzi la cultura del lavoro. Il Pescara può fare cose aldilà della realtà.
Ferraris da titolare? Non deve fare niente, deve entrare il secondo tempo e fare gol. Battute a parte, non si è allenato bene in settimana per un problema al polpaccio. Anche se, devo dirlo, quando entra fa gol. Perché cambiare?
Sono orgoglioso del percorso. Sono contento che i miei ragazzi mi vogliano bene. Oggi l’hanno dimostrato. Anche 11 vs 11 la Pianese non ha mai superato la metà campo e tenere quell’intensità per tutta la gara è una grande dimostrazione.
A Pescara c’è magia. Ne sono convinto”.
Certo è che i numeri gli danno ragione. Se entrano nello spirito giusti anche i nuovi e se la società non vende qualcuno importante a gennaio, sognare non è un perdere tempo.
Tabellino della quarta giornata,
lunedì 16 settembre
Pescara-Pianese 2-1
Pescara (4-3-3): Plizzari 6,5, Pierozzi 6, Brosco 5,5 (21' st Mulè 6), Pellacani 5, Crialese 5,5 (1'st Moruzzi 6), Valzania 6,5, Lonardi 5,5 (1'st Squizzato 6), Dagasso 6, Bentivegna 6 (26' st Merola 6), Tonin 5,5 (1'st Ferraris 6,5), Cangiano 6,5. A disp. Saio, Profeta, Meazzi, Vergani, Tunjov, Staver, De Marco, Saccomanni, Arena. All. Baldini 6
Pianese (3-4-2-1): Boer 6, Polidori 6, Pacciardi 5, Chesti 6 (40'st Remy sv), Boccadamo 6, Proietto 6, Simeoni 6 (6' st Odjer 4), Nicoli 5,5 (40'st Da Pozzo sv), Falleni 6 (11'st Colombo 5,5), Sorrentino 5,5 (25'st Mastropietro 5,5), Mignani 6,5. A disp. Filippis, A. Reali, Indragoli, S. Reali, Barbetti, Spinosa. All. Prosperi
Arbitro: Lucio Felice Angelillo di Nola 6
Reti: 1'pt Mignani (Pia), 4'st Ferraris (Pe), 48' aut. Pacciardi (Pe)
Espulsi: 17'st Odjer (Pia)
Note: ammoniti Tonin, Brosco, Moruzzi (Pe), Simeoni, Boer, Mastropietro (Pia)
Spettatori 4.192 per un incasso di euro 29.343