NULLA ACCADE A CASO
ESISTE L’AMICIZIA VERA?
QUELLA CHE NIENTE E NESSUNO PUÒ SGRETOLARE?
Io dico di sì, ma a patto, prima, di capire cosa sia questa “amicizia vera” e come poterla vivere nella tua vita.
La prima cosa che devi capire è che l’amicizia non è altro che una delle tante forme che prende l’amore.
Mentre in inglese è normale dire “ti amo” ad amici, genitori o figli, nella nostra lingua, purtroppo, dire che amiamo qualcuno è diventata una frase esclusiva delle relazioni di coppia.
Non solo, anche se poi tanti dicono a parole quanto sia prezioso un vero amico, nei fatti avere un partner è più importante, viene considerato qualcosa di fondamentale per essere felici.
Cos’è l’amicizia? È quel sentimento puro che nasce fra due persone che imparano a conoscersi. Ogni amicizia ha una sua storia e non nasce dall’oggi al domani: come relazione amorosa anch’essa ha bisogno di solide basi e di costruirsi, evolversi e migliorarsi nel tempo. Un amico non è chi ti accompagna alle feste. Un amico non è chi ti dà sempre ragione ma chi ha il coraggio di dirti quando sbagli. Un amico non è chi ti critica senza pietà ma chi ti fa notare una tua debolezza e cerca di aiutarti.
C’è molta confusione oggi sul concetto di amicizia: consideriamo le persone più importanti per noi quelle che vediamo più spesso ma non sempre è così.
Natalino Zaami ed io ci conosciamo da i primi anni Settanta. Inventammo le radiocronache virtuali fatte con lui che, in studio, creava il sottofondo con le voci dei tifosi esaltando i momenti cruciali della radiocronaca ed io che raccontavo i fatti, senza esserci, perché i pochi mezzi finanziari di allora non mi consentivano le trasferte. Avevo in cuffia per due radiocronache reali e le elaboravo con una tecnica tutta personale ed avemmo un successo strepitoso.
Per fortuna, anche per non avere quello stress settimanale, ebbi i mezzi per seguire fedelmente il Pescara in trasferta e fare le radiocronache dal vero.
Ma il particolare rapporto che si creò con quel giovane “regista” fu la base per una serie a duratura amicizia che ha superato anche la lunga parentesi di lontananza fisica, ma non spirituale.
Nulla accade a caso.
Oggi, volendo festeggiare da solo un avvenimento importante familiare, ho deciso di pranzare da solo al Jumbo sul lungomare.
Servito con classe e professionalità da un giovane dello staff “Degusto”, e dopo aver consumato un piatto di chitarrina al sugo di scampi, ed aver goduto a mangiare una tagliata di pesce spada con pomodorini e rucola, ed aver sorseggiato un rosato delle nostre terre, ho chiesto come di prammatica per me, un whisky Single Grain Scotch Whisky che, con notevoli invecchiamenti, è piuttosto morbido ed apprezzato, il OBAN
In quel momento si è seduto al mio tavolo il responsabile del catering che, con un largo sorriso, mi ha chiesto se fossi proprio io. Non ci vedevamo da una trentina di anni ma non mi è stato difficile riconoscere Natalino Zaami, il mio “Stefano”, con il quale avevo fatto anni di trasmissioni a “7Giorni7”.
Come aprire una diga di ricordi, di avvenimenti, di aneddoti, una vera dimostrazione di come nella vita nulla accade a caso e come l’amicizia non sia solo una parola per chi la sa vivere con rispetto, e con amore.
Poi mi ha presentato Manolita Caldora che è impegnata come imprenditrice nell’attività del Jumbo e ricordare il papà Armando e le sue avventure calcistiche è stato un fluire di sensazioni, emozioni, ricordi.
Che bel pomeriggio.
Da ricordare e segnalare nel mio personalissimo diario. Abbracciarci, e darci un appuntamento per un prossimo incontro è stato il finale doveroso e dovuto. Grazie “Stefano” Natalino e grazie anche a te, Manolita. Ci rivedremo presto.
