Mancano poche ore all’inizio del campionato di calcio del Pescara e si sta ancora lavorando per completare la rosa biancazzurra. Vorrei ricordare, soprattutto ai giovani tifosi che la formazione di calcio si riferisce alla disposizione dei giocatori nel campo in un determinato momento e che un sistema di gioco è la strategia tattica che una squadra seguirà durante la partita per raggiungere i propri obiettivi.

Non credo inutile ricordare, sempre ai giovani, che una squadra, per dare delle certezze, deve essere equilibrata e che all’interno di questa disposizione troviamo le seguenti tattiche:

Possesso e controllo della palla: queste formazioni del calcio si concentreranno nel cercare il possesso della palla e controllare il ritmo del gioco attraverso un centrocampo solido.

Transizioni rapide: queste sfrutteranno la versatilità delle quattro linee (difesa, centrocampo e attacco) per lanciare rapidi contrattacchi.

Pressione nelle zone intermedie: la pressione nella zona centrale del campo  cercherà di recuperare il pallone e creare opportunità di spazio.

Orbene, a questo punto è essenziale chiarire la differenza tra tattica e tecnica nel calcio.

Le tecniche di calcio si riferiscono alle abilità individuali di un giocatore, come il controllo del pallone, il dribbling e il tiro in porta.  .

Le tattiche di calcio, d’altra parte, in termini sportivi, si riferiscono a ciò che è necessario per vincere nella battaglia e nel gioco. Essa si concentra su come una squadra utilizzerà le sue abilità collettive per sconfiggere l’avversario. Sia i sistemi di gioco che le formazioni di calcio sono elementi chiave delle tattiche che influenzano lo sviluppo della partita.

A questo punto bisognerebbe guardare attentamente gli uomini di cui disporrà il Pescara e facciamolo seguendo anche gli ultimissimi movimenti di mercato:

La società pescarese ha comunicato di aver preso a titolo temporaneo (prestito annuale)   i diritti alle prestazioni sportive del centrocampista centrale Lorenzo Lonardi che, all’occorrenza in grado di giocare anche come mediano e difensore centrale.

Senza entrare, ora, nelle realtà singole, perché in questa fase della preparazione tutti i giocatori sono in fase di crescita, la società biancazzurra dovrebbe  prendere un centrale e due terzini destri e un centravanti con caratteristiche tipiche da goleador, cioè da uomo di area e non un attaccante di movimento costretto ad andarsi a prendere il pallone dal centrocampo.

Ma bisogna ancora vedere se Plizzari resterà, se partirà qualche centrocampista per esempio Dagasso.  

Questo ci fa dire che i centrocampisti del Pescara, ma non sappiamo se resteranno tutti, fanno gioco, ma non sono molto efficaci nel contrastare il gioco avversario, anche se nelle amichevoli, si è potuto vedere poco data la inconsistenza degli avversari.

In avanti è ancora aperto il problema Merola.

Certo che se Merola dovesse restare sarebbe un plus per i biancazzurri. C’è da vedere se Improta arriva a no in queste ore di fibrillazione mercantile... Improta? non è un’operazione semplicissima. e si parla ancora di Lemmens.

Il ritorno di Cangiano è positivo ma in attacco partirà Tommasini e potrebbe arrivare Solomaa che, però, è un’ala.

Insomma, tornano diversi interrogatici che attendo risposta celere e certa e il tempo dannatamente si stringe sempre di più: venerdì c’è la prima trasferta a Terni.

A sentire Foggia e il presidente non ci dovrebbero essere problemi e, a sentir loro, in un modo o nell’altro il Pescara sarà competitivo fin da Terni.

E Silvio Baldini?
Crede sempre nella magia e spera che i dirigenti gli diano almeno tre giocatori veri.

  

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