Era ora che si vedesse una partita giocata in modo divertente e apprezzabile per i tifosi pescaresi che finalmente si sono aperti ad un “sorriso biancazzurro”.

Vedere giocare la squadra di Zeman è tutt’altra cosa rispetto a quella, seppur vincente, di Colombo.

Al termine della gara, chissà con quanti altri tifosi pescaresi, mi sono chiesto: Che sarebbe successo se non avessero toppato con Lescano negandogli diverse gare e se Zeman fosse stato chiamato almeno un mese prima?

Vedere il Pescara giocare un gran calcio contro il Catanzaro e leggere in classifica che ci sono trentuno punti di distacco, mi sembra un errore aritmetico.

Invece le aride cifre ci dicono che il Pescara, dalla quindicesima alla diciannovesima giornata, ha dilapidato un patrimonio di punti: ben 29 punti disponibili.

Il Delfino si sta preparando bene per i playoff e Zeman spera di vedere un Adriatico pieno di tifosi pronti a sostenere la squadra: "Io ci spero ma dipende da noi, dobbiamo portarli allo stadio con le nostre prestazioni".

Ora Daniele Sebastiani guarda con fiducia ai playoff come dichiarato dopo il pareggio del Pescara contro il Catanzaro: "Stiamo crescendo, non al massimo ma se giochiamo così possiamo giocarcela con tutti, con impegno e voglia di aggredire. Abbiamo fatto il primo gol su una aggressione, così ce la possiamo giocare".

Dicevo che il sorriso è tornato sulla bocca della tifoseria che spera nel miracolo zemaniano. Devo dire che il Pescara visto a Catanzaro mi è piaciuto e, tra gli altri, mi ha impressionato Rafia mi ha impressionato. Lescano con la sua doppietta ha “bocciato” completamente Colombo e Sebastiani per come lo hanno trattato. Sorprendente Crescenzi per il suo dinamismo, sfortunato Palmiero infortunatosi al 5’, ora che stava prendendo confidenza con le tematiche di Zeman.

Il Pescara ha giocato per vincere contro il Catanzaro e solo una svista della signora Marotta ha evitato il successo che sarebbe stato meritato.

In ultima analisi, però, da cronista e non da tifoso, devo riconoscere che il Catanzaro si è confermato squadra solida e ben messa e che il pareggio è il risultato più equo considerando le due occasioni fallite per un soffio e il palo colpito al 22’. Anche il Pescara ha avuto due ghiotte occasioni e, quindi, va bene così.

Ora il calendario ci propone un sola partita dura, l’ultima con il Picerno, le altre mi sembrano alla portata dei biancazzurri.

(Nelle foto l’infortunio di Palmerio e la classifica)

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