Abituati a leggere gli ultimi aggiornamenti sulla Pescara calcio con tutta la sua Storia -sempre aggiornata-, dopo due anni,  Gianni Lussoso si ripresenta con un nuovo Romanzo dal titolo intrigante :"Dove sei?"Ed. APE 2020,  collana pescarese 150 pagg. che fa seguito a quelli del 2018 "Lo sterco del diavolo" e "Il re senza corona".

Quasi profetico, l'ultimo, visto che questa volta il Virus che ci coinvolge ha la sua corona che ci sta   "resettando" e tormentando da vari mesi.

Così il nostro Gianni Lussoso, sempre creativo e ricco di sorprese, questa volta  nel suo ricco lavoro editoriale, riesce da abile ricostruttore del passato a  reintrecciare la sua biografia molto articolata,, e piena di eventi con quella che lo ha affascinato in questa ultima parte della sua vita e cioè biblica e spirituale con varie sfaccettature umane e sociali.

Sicché dalla  sua prima donna, Silvia, sempre nella sua mente e nel suo cuore, fino  alla pandemica Corona Virus,  è tutto un susseguirsi di ricordi e di storie familiari ed affettive ricche di suggestione e Pathos.

Tre donne (Silvia, Rita e Cinzia), otto figli (da Marco a Vincenzo), un percorso di vita sempre in evoluzione ed ebollizione, vengono descritte con lucida esposizione e con uno stile "lussoniano"

efficace e penetrante, già noto nelle sue altre e molteplici pubblicazioni di romanzi,  ("Nelle stagioni della mia vita"-2010- raggiungono il top del successo, secondo  il critico Antonio Rosa-),

Oltre  ai volumi di poesie e Saggi che ne fanno  un vero tesoro culturale.

Nella parte finale del testo, quasi come un" processo di autoctisi" l'Autore, alla domanda" Dov'è Dio?", trova una risposta esaustiva  in tal misura:" Ora so che questa è una domanda inutile.

Sento  perfettamente che è in me quando sono disposto ad accoglierlo in sana beatitudine e che non devo chiedergli nulla, né dove si trova, né chi sia, Lui è me, io sono in Lui e quando riesco a sentire la Sua presenza non sono solo e non ho più paura".

Richiami di sapore agostiniano nella ricerca dell'Amore. (Pondus meum amor est).

Per concludere: un lavoro pregevole con un  abbondante travaglio interiore.

Una pubblicazione che si legge con piacere e che "quasi" completa l'iter storico-filosofico e sportivo  del nostro amico Gianni con il quale abbiamo condiviso oltre cinquanta anni di Amicizia e di collaborazione editoriale, attraverso giornali, radio, televisione (RTA) e pubblicazioni di natura sportiva e pedagogica.

Dante Capaldi.

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